Casanova Lerrone. La ronda a Casanova Lerrone, tra i paesi finiti più volte nel mirino dei ladri, i servizi di vigilanza decisi nei giorni scorsi, non si ferma nonostante la Prefettura abbia chiesto uno stop. Perché vale il detto “mai abbassare la guardia in momenti delicati come questi”. Girerà anche il mezzo della Protezione Civile per la prevenzione incendi e per l’allerta gialla. Tra l’altre pare infatti che il responsabile provinciale della Protezione Civile sia stato richiamato per convincere i volontari a non usare i mezzi per le ronde fai da te.
Ieri sera in Comune, nel frattempo, alla presenza del sindaco Michele Volpati e del maresciallo dei carabinieri Cerutti, si è svolta una riunione con la cittadinanza. “Abbiamo affrontato il problema dell’emergenza e studiato soluzioni – dice il sindaco – I carabinieri hanno assicurato la massima presenza per frenare l’ondata di furti che ha colpito il territorio e per questo motivo vogliamo ringraziare anche il colonnello Parisi e il capitano Ercolani. Il maresciallo ha dispensato consigli per rendere più sicure case e villette”.
Una riunione che tuttavia, al di là di qualche consiglio, non ha cambiato la testa di tutti gli abitanti di Casanova. La vigilanza notturna per segnalare eventuali persone sospette a Casanova e dintorni continuerà. E la gente continuerà a dormire col fucile carico sotto il letto per una questione di sicurezza in più. Ma è chiaro che si corre anche il rischio che la situazione possa prendere una brutta piega. Di certo i carabinieri effettueranno servizi ancora più capillari sul territorio. Ieri sera, addirittura, è stato impiegato l’elicottero. Ma si spera che non sia soltanto uno “spot” ma che questi servizi siano confermati anche nei prossimi mesi per la tranquillità di tutti i cittadini.
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