Pietra Ligure. “Come era logico le ordinanze emanate dai Comuni che vietavano i botti e fuochi d’artificio non hanno portato benefici ma solo polemiche e il riversamento ingiusto delle colpe alle forze di polizia che sono state colpevolizzate di non aver controllato e sanzionato i trasgressori. Conseguenze di una presa di posizione vergognosa e insensata alla quale giustamente già un’amministrazione ha fatto il suo mea culpa andando in difesa della polizia locale”.
Così Matteo Canciani, del gruppo di “Politica per Passione”, commenta i risultati ottenuti dalle amministrazioni che, in vista di Capodanno, hanno emanato ordinanze sindacali con cui si vietava di usare (e soprattutto abusare) di petardi e botti per festeggiare la fine del 2015 e l’inizio del 2016.
L’amministrazione che “ha fatto il suo mea culpa” è evidentemente quella di Toirano. Nei giorni scorsi, infatti, il vice sindaco Giuseppe De Fezza aveva ammesso: “Sapevamo che sarebbe stato difficile far rispettare il divieto. Ci siamo affidati al buon senso dei cittadini sperando che prevalesse il rispetto delle regole e del buon vicinato. Era impensabile mandare due vigili su tutto il territorio a bussare nelle case di chi non rispettava l’ordinanza e fare un verbale. L’atto burocratico di accertamento sarebbe durato almeno 30 minuti, con il risultato che al primo controllo le forze dell’ordine avrebbero punito un solo trasgressore a discapito di 100”.
Nei giorni precedenti il 31 dicembre Canciani aveva osservato: “Rinunciare alle tradizioni per puri scopi elettorali è l’ennesima dimostrazione di come oramai non si amministra/governa più per il bene dei cittadini ma solo per interessi puramente personali con il fine di incamerare il consenso popolare”.
Quattro giorni dopo Capodanno, il giudizio di “Politica per Passione” è tranciante: “I sindaci hanno preferito ‘farsi belli’ fregandosene delle critiche che potevano (ed è accaduto) investire gli agenti della polizia locale. Io non posso che osservare sorridendo l’accaduto ed esprimere le mie congratulazioni a tutti gli agenti di polizia e i militi del soccorso che hanno trascorso il loro Capodanno al servizio del cittadino sottraendo tempo alle loro famiglie. Grazie”.
E poi l’augurio: “Nella speranza di vedere ordinanze di divieto più sensate come ad esempio il divieto di vendere capi e oggettistica contraffatti, cercando di limitare il commercio abusivo e la pirateria commerciale, durante le festività natalizie e durante le stagioni estive auguro un felice anno nuovo”.
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