Savona. Dopo il faccia a faccia di ieri, durato più di tre ore e conclusosi con l’accordo tra Asl e sindacati, arriva il primo passo: un incontro il 13 gennaio, alle ore 9.30, nel quale le parti ridiscuteranno l’organizzazione degli orari di lavoro.
L’argomento tiene banco da tempo: l’azienda aveva deciso di ottemperare alla normativa europea allungando a 10 ore i turni notturni, uno scenario contestato dai lavoratori. Ieri l’incontro in prefettura al termine del quale Asl ha accettato, pur non avendo obblighi in tal senso, di ridiscutere il piano e, di conseguenza, i lavoratori del comparto sanità hanno revocato lo stato di agitazione.
“L’azienda è ritornata un po’ sui propri passi – spiegava ieri Ciro Ferrentino di Cgil – La circolare inviata ai lavoratori prevedeva l’avvio delle 10 ore da gennaio: tecnicamente non è possibile tornare indietro, visto che siamo al 30 dicembre, ma la circolare ha valenza solo per un mese”. Ed infatti dal 13 gennaio inizierà proprio il lavoro di confronto che dovrebbe portare ad una riorganizzazione condivisa.
Un traguardo significativo, visto che teoricamente l’Asl avrebbe potuto imporre quell’orario senza alcuna trattativa. “Non è materia contrattuale – ammette Ferrentino – ma l’azienda ha scelto di permetterci comunque di dire la nostra sulla turnazione degli orari. Faremo una riunione reparto per reparto e con l’azienda andremo a verificare le varie criticità che ci saranno. Siamo riusciti a ottenere di discuterne, credo sia un fatto importante”.