Savona. Si è avvalso della facoltà di non rispondere il nonno settantaseienne finito agli arresti domiciliari la scorsa settimana con la terribile accusa di aver abusato della nipote. L’uomo questa mattina è comparso davanti al gip Fiorenza Giorgi per l’interrogatorio di garanzia, ma ha preferito restare in silenzio.
Secondo l’accusa, l’anziano, che è residente nel Levante savonese, avrebbe rivolto attenzioni particolari alla nipote (si parla di baci, carezze e toccamenti) da quando lei aveva dieci anni. Abusi che sarebbero continuati per diverso tempo senza che la ragazza riuscisse a confessarlo a nessuno fino a quando, grazie allo psicoterapeuta che la stava seguendo, non è riuscita a rivelare quel terribile segreto che da troppo tempo portava dentro.
E così è scattata una denuncia alla polizia poi sfociata in un’indagine coordinata dal pm Giovanni Battista Ferro che si è concretizzata nell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari (vista l’età avanzata dell’uomo) firmata dal gip Giorgi la scorsa settimana.
Secondo le indiscrezioni trapelate (vista la delicatezza del caso il riserbo degli investigatori è massimo), sembra che ad inchiodare il nonno ci sia una telefonata con il genero nella quale, di fatto, ha ammesso di aver commesso gli abusi chiedendo ai famigliari di non denunciarlo.