Savona. Fondazione CIMA, il centro di ricerche e monitoraggio ambientale che ha il suo centro operativo presso il Campus universitario di Savona, ha messo a punto e migliorato un sistema di previsione delle piene nel Corno d’Africa (Sudan Etiopia, Eritrea, Somalia, Tanzania) e fornirà supporto tecnico nell’ambito di un programma di collaborazione con UNOSAT, programma delle Nazioni Unite per le operazioni satellitari.
Lo strumento servirà per monitorare e prevedere eventuali inondazioni allo scopo di definire in anticipo la programmazione dei satelliti da impiegare per l’acquisizione di dati per la mappatura delle aree inondate.
Il progetto pilota durerà fino al 31 gennaio 2016.
UNOSAT è un’organizzazione dell’Onu costituita 15 anni fa e che si occupa della gestione dei programmi satellitari a livello mondiale. I programmi forniscono immagini satellitari avanzate in sostegno agli aiuti umanitari e in direzione dello sviluppo sostenibile.
Missione dell’organizzazione è quella di fornire soluzioni integrate su base satellitare per la sicurezza umana, la pace e lo sviluppo socio-economico.