L'indagine

Pedopornografia on line, quarantenne savonese indagato dalla Procura

"No comment" tagliano corso gli inquirenti che lavorano coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Savona Giovanni Battista Ferro

polizia

Savona. Quarantenne indagato dalla Procura per adescamento di minorenni. Un’inchiesta condotta nel più assoluto riserbo condotta dalla squadra mobile che ha anche perquisito l’abitazione dell’uomo che abita nel savonese.

Nel corso dell’ispezione gli agenti hanno sequestrato  telefonini e materiale informatico considerato utile per capire l’effettivo comportamento dell’indagato che è difeso dall’avvocato Marco Fazio. “No comment” tagliano corto gli inquirenti che lavorano coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Savona Giovanni Battista Ferro, ma l’uomo sarebbe un pedofilo che adesca minorenni soprattutto sotto i 16 attraverso il web. Per arrivare all’uomo è probabile che sia arrivata una segnalazione presentata alle forze dell’ordine da uno dei genitori dei ragazzini adescati dall’uomo.

Amici e conoscenti lo descrivono come una persona integerrima ed incapace di macchiarsi di un reato tanto infamante, ma ora dovrà fare i conti con la magistratura savonese. Quella condotta dalle forze dell’ordine è l’ultima indagine che si è conclusa in una provincia già coinvolta in maxi inchieste partite anche dal sud Italia che avevano portato all’identificazione di persone assolutamente insospettabili e padri di famiglia.