Albisola S. Una grave frattura cervicale. Questa la causa della morte del vigile del fuoco Patrizio Mazza, deceduto domenica pomeriggio mentre raccoglieva le olive nelle fasce dietro la sua casa di via dei Gervasio a Luceto, frazione di Albisola Superiore.
Secondo l’esame autoptico che si è svolto oggi, eseguito dal medico legale Marco Canepa, il 51enne pompiere è stato colto da un malore improvviso, una ischemia miocardica, che ha provocato la caduta dalla scala, con il fatale volo nel quale ha perso la vita.
Ora si attendono ancora i riscontri sugli esami istologici effettuati durante l’autopsia, anche se sul fronte dell’inchiesta giudiziaria del pm Daniela Pischetola sembra ormai certo che si è stata una tragica fatalità, il malore e la caduta con il trauma mortale. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del 118 e dei militi della Croce Verde di Albisola: Mazza è morto sul colpo.
Al vaglio la documentazione medica relativa ad un precedente ricovero da parte dell’uomo per un malore, ma gli esami non avevano rilevato problemi gravi e il 51enne pompiere aveva poi firmato il foglio di dimissioni dal nosocomio: insomma nessun elemento su eventuali disturbi cardiaci o altro.
Mazza, che lavorava nella caserma di San Benigno a Genova, era sposato e padre di due figli. Ora da parte del pm si attende il nulla osta per il funerale del vigile del fuoco.