Provincia. Per uno è 33^, per l’altro addirittura 66^ su un totale di 110. Savona occupa la “colonna di destra” della classifica che scaturisce dalla diciassettesima ricerca sulla qualità della vita nelle province italiane stilata in questi giorni da “Italia Oggi Sette” in collaborazione con l’équipe coordinata da Alessandro Polli, docente di statistica economica dell’università La sapienza di Roma.
L’indagine tiene conto di vari indicatori: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita. Questi sono stati suddivisi in 21 sottodimensioni e 84 indicatori di base sui quali è stata poi stilata la classifica.
La posizione della nostra provincia nella parte bassa della graduatoria deriva da un “salto in alto” di ben 12 posizioni (lo scorso anno era 78^) che le consente di attestarsi come prima tra le province liguri. La Spezia, infatti, occupa il 70^ posto (tre in più dell’anno scorso, quando era 73^); Genova l’81^ posto (il capoluogo fa registrare il crollo maggiore, visto che lo scorso anno era 64^); Imperia addirittura il quartultimo, cioè il 107^ posto in classifica (lo scorso anno era al 105^ gradino).
Come spesso accade in questi casi, le classifiche e le ricerche del genere vanno prese con le proverbiali pinze. Solo qualche giorno fa, infatti, una ricerca simile pubblicata dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” aveva collocato Savona al 33^ posto (ben 5 in più rispetto all’anno scorso) tra le province italiane per la qualità della vita. In questo caso la classifica si basava su sei aree tematiche (tenore di vita, affari e lavoro, servizi/ambiente/salute, popolazione, ordine pubblico, tempo libero) per un totale di 36 indicatori con relative classifiche parziali, di tappa e finali.