Savona. Il tribunale del Riesame di Genova ha ribaltato la decisione del gip del tribunale di Savona Filippo Maffeo per alcuni degli indagati nell’inchiesta su Gsl e Asl. I giudici genovesi hanno infatti accolto la richiesta di sospensione di sei mesi dall’attività lavorativa per Flavio Neirotti, direttore generale dell’Asl 2, e Graziella Baldinotti, ex direttore amministrativo dell’azienda sanitaria.
Il provvedimento, per ora, non è esecutivo: la sospensione lo diventerà solo quando tutti i gradi di giudizio saranno completati. Di conseguenza, se Neirotti e Baldinotti andranno in Cassazione, bisognerà attendere anche il pronunciamento della Suprema Corte prima che il provvedimento sospensivo (se la decisione del Riesame verrà confermata) diventi operativo.
Il tribunale del Riesame ha invece confermato il pronunciamento del gip Maffeo per quanto riguarda le posizioni di Luca Garra, dirigente Asl 2 e attuale responsabile del presidio ospedaliero di Albenga e Pietra Ligure, mentre restano ancora da discutere le posizioni di Alessio Albani e Guido Grappiolo (entrambi nella dirigenza di Gsl).
Ad impugnare il provvedimento del gip Maffeo era stato il sostituto procuratore Ubaldo Pelosi, titolare dell’inchiesta sulla presunta turbativa d’asta intorno all’assegnazione dell’ortopedia privata a Gsl.
leggi anche

Inchiesta Gsl, udienza rinviata al 12 maggio: Burlando e Montaldo hanno chiesto di essere interrogati

Inchiesta Gsl: 11 a giudizio tra manager pubblici e privati, si “salvano” Burlando e Montaldo

Processo Gsl: cade per prescrizione l’accusa di turbativa d’asta per Albani, Neirotti e altri manager pubblici e privati
