Celebrazione

I vigili del fuoco festeggiano Santa Barbara: 5.572 interventi nel 2015

Le celebrazioni per la patrona di vigili del fuoco e Capitaneria di Porto

incendio vadino

Savona. 5.572 interventi nel 2015, 454 pratiche per attività di polizia giudiziaria 125 servizi di vigilanza dei locali pubblici. E’ il bilancio del comando provinciale dei vigili del fuoco di Savona, presentato in occasione delle celebrazione per la Festa di Santa Barbara, la patrona di marinai, vigili del fuoco, artificieri e, in generale, di tutti coloro che operano in situazioni di pericolo di morte immediata.

Domani, venerdì 4 dicembre, dopo la deposizione della corona di allora presso il Monumento ai Caduti di Piazza Mameli a Savona, alle 9:30, e la consegna delle onorificenze, alle ore 11:00 è prevista la Santa Messa che sarà celebrata dal vescovo Mons. Vittorio Lupi presso la Cattedrale di Savona, alla presenza delle autorità cittadine e dei marinai e vigili del fuoco savonesi, in servizio o in pensione, accompagnati dalle loro famiglie.

Tra gli interventi di soccorso effettuati nel 2015 dai vigili del fuoco spiccano i 1050 soccorsi tecnici, 750 interventi per soccorsi a persona, 691 per le sempre più numerose bonifiche insetti (in particolare nella stagione calda) e 441 per incidenti stradali. 1.758 gli interventi del comando savonese, 1.390 del distaccamento di Albenga, 978 del distaccamento finalese, 686 del distaccamento di Cairo e 629 per Varazze.

Infine l’attività di formazione dei vigili del fuoco, con 15 corsi per addetti all’antincendio aziendale e 300 persone formate.

Festa anche per la Capitaneria di Porto, che ricorda Santa Barbara: la leggenda vuole che nel III secolo d.C. Barbara di Nicomedia abbia subito il martirio per opera del padre Dioscoro, che non ne accettava la conversione al cristianesimo e che, sempre secondo la leggenda, venne incenerito da un fulmine il 4 dicembre del 288.

Poiché quest’anno la ricorrenza coincide con la prossima apertura del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco, il parroco del duomo, don Giovanni Margara, ha organizzato, con il concorso del personale del Comando Vigili del fuoco e della Capitaneria di porto, un evento che si colleghi simbolicamente all’apertura delle porte sante, segno caratteristico dell’evento religioso mondiale: una grande vela sarà ammainata di fronte ad un crocefisso, recentemente restaurato, posto nel transetto della chiesa.