In controtendenza

Gsl, Melgrati attacca il Pd: “Affermazioni incredibili”

Secondo il forzista l'ospedale di Albenga non è in pericolo: "Ha ruolo chiaro e indiscutibile. Ma il Pd inguano dov'era quando Burlando lo declassava?"

melgrati

Albenga. Non si placano le polemiche sulle dichiarazioni del Pd ingauno a proposito della vicenda Gsl. Dopo la replica di Rosy Guarnieri, in difesa dell’assessore Viale e contro il reparto di ortopedia privata interviene anche il forzista Marco Melgrati.

“E’ incredibile che il consigliere Guerra dopo e il sindaco Cangiano prima, a nome del Partito Democratico, gridino allo scandalo per la chiusura di un reparto privato, che rappresentava sì una eccellenza, ma sempre privato era, occupando gratuitamente una parte dell’ospedale pubblico di Albenga, e che deve ancora dimostrare l’effettivo risparmio per la sanità pubblica ligure. Infatti negli anni ho presentato numerose interrogazioni, mozioni e ho fatto interventi in aula di Consiglio Regionale per chiedere i conti di questo recupero delle fughe e di questo risparmio, e l’ex assessore Montaldo non ha mai fornito risposte precise e numericamente definite” osserva Melgrati.

“Pur comprendendo le ragioni del privato e gli intenti fisiologici ed ovvii di cercare di dimostrare di essere funzionale all’intero ospedale non posso che dire ciò che penso e che peraltro é opinione di tutti: sostenere che senza i privati l’ospedale possa chiudere è una falsa e tendenziosa affermazione. E se da un lato può essere guardata con comprensione se a dirlo è chi cerca di salvare il proprio business, da un altro punto di vista, quello istituzionale dove la missione è un’altra, come potrebbe e dovrebbe essere quello di un Sindaco e di una qualsiasi carica pubblica, ancorché sostenuto da esponenti del PD, allora l’affermazione diviene inopportuna, lesiva dell’immagine dell’assetto sanitario pubblico e poco rispettosa delle esigenze di un intero comprensorio” attacca il vicecoordinatore regionale di Forza Italia.

“Infatti, supportare affermazioni circa l’utilizzo del laboratorio di analisi piuttosto che del servizio di radiologia ed accettare che il destino di un intero ospedale venga decretato come legato esclusivamente all’esistenza di un solo reparto per di più privato, è assolutamente falso e vergognoso. Tutto ciò ovviamente non occupandomi del reparto privato le cui sorti credo siano legate ai risparmi che ha realmente prodotto e agli esiti delle vicende giudiziarie, che hanno portato alla sospensione dei vertici dell’Asl Savonese. Siamo certamente curiosi di sapere come verranno affrontati i problemi delle fughe sanitarie e quali reparti pubblici siano stati individuati quali prossimi fruitori dei reparti ospedalieri che saranno lasciati liberi ma siamo evidentemente tranquilli del ruolo del nostro ospedale. Ho affrontato in svariate occasioni la necessità di realizzare un integrazione perfetta tra il Dea di pietra ligure e l’ospedale di Albenga, trasferendo grossa parte dell’attività chirurgica di elezione, programmata, nel plesso ingauno, lasciando che quello pietrese possa occuparsi dell’emergenza /urgenza e questa occasione potrebbe rappresentare il primo step per aiutare il DEA, lavorando già in visione di un prossimo avvio della riqualificazione, in maniera tale da mantenere il Dea nel Ponente. Per questo la sorte dell’ospedale ingauno non é minimamente in discussione ne’ in pericolo, essendo chiaro e indiscutibile il suo ruolo sia come parte del Dea di Pietra Ligure-Albenga, sia come ospedale territoriale di base come peraltro voluto dalla Legge, alla luce della recente normativa come il ‘patto della salute’ che per il nostro comprensorio assicura la presenza di un tale tipo di ospedale, in rapporto all’entità del bacino di utenza, costituito da residenti e dai flussi turistici” spiega Melgrati.

“E la domanda ritorna: come mai ‘l’assordante silenzio’ del Pd quando facevamo le battaglie per mantenere i reparti e il Pronto Soccorso, che la giunta di sinistra in Regione voleva chiudere di notte, a quando la stessa giunta del Pd declassava il Pronto Soccorso di Albenga a Punto di Primo Intervento tagliando i reparti ‘pubblici’ di Ortopedia e di Chirurgia, per fare spazio ai Privati? E dove erano, quando sfilavamo in corteo per le strade di Albenga con 15.000 persone, attenti a ‘non esserci’ per non imbarazzare la Giunta Regionale di sinistra del Pd di Burlando-Montaldo e Paita? Ci pensino, questi ‘carneadi’ della politica, prima di parlare” conclude Marco Melgrati.

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