Albenga. “Che ne sarà del reparto di ortopedia ad Albenga?”. A porsi la domanda sono gli esponenti del Movimento 5 Stelle liguri e di Albenga che riguardo alla questione di Gsl parlano di un “un futuro nella migliore delle ipotesi incerto per la sanità albenganese” e auspicano che si ritorni al pubblico.
“Quello che Burlando definiva un ‘progetto all’avanguardia’ si è rivelata una pessima esperienza di commistione tra pubblico e privato. Ora, però, occorre trovare soluzioni immediate per tutelare lavoratori e pazienti in attesa di intervento. Ben venga la discontinuità da un modello che ha fatto acqua da tutte le parti. Ma è altrettanto discutibile che si chiuda dall’oggi al domani una convenzione sulla base di argomentazioni oscure ai più, senza una vera e chiara alternativa che dia continuità di servizio e garantisca i posti di lavoro” osservano i Grillini.
“Non vorremmo che la bocciatura dell’assessore Viale rientrasse in una trita logica di orientamento politico, e a Gsl subentrasse un nuovo soggetto privato, questa volta gradito alla neonata maggioranza di centrodestra. Meno di un anno fa, nella precedente legislatura regionale, un consigliere del centrodestra, allora all’opposizione, aveva presentato, su proposta del M5S di Pietra Ligure, una mozione che confermava il ruolo dell’ospedale di Albenga come presidio pubblico chiave nell’assetto ospedaliero del Ponente. Allora maggioranza e opposizione votarono compatti a favore. Ora che la giunta ha cambiato colore, ci auguriamo che non cambino di colpo anche idee e posizioni politiche” spiegano dal Movimento 5 Stelle.
“Oggi più che mai è necessario determinare tempi certi per riportare il reparto di ortopedia in mani pubbliche. Servono percorsi chiari, in grado di garantire un alto livello di professionalità, all’interno di un progetto che preveda anche il Pronto soccorso, magari sfruttando gli utili del reparto oggi gestito da Gsl. Perché la salute è un diritto di tutti e, come tale, deve essere trattata all’insegna della legalità e dell’oculatezza” concludono dal MoVimento 5 Stelle Liguria e Albenga.
Decisamente meno critico l’intervento del gruppo “Politica per Passione” che ha espresso apprezzamento per il comunicato stampa dell’assessore alla Salute e vicepresidente della Regione Liguria Sonia Viale.
“La vicepresidente della Regione Liguria è stata molto chiara, sia sulle garanzie occupazioni, sia sulla continuità delle attività di chirurgia ortopedica di elezione presso l’ospedale di Albenga, svolta dal reparto di eccellenza privato ma convenzionato con il pubblico del Gsl di Albenga. Ma quello che più ci interessa è sicuramente quanto dichiarato con convinzione e chiarezza dal vicepresidente della Regione Liguria, e cioè che il futuro dell’ospedale di Albenga non è in discussione. Questo a smentire quanto millantato dal PD ingauno, e cioè che la chiusura dell’esperienza del GSL, per mancanza del raggiungimento degli obiettivi previsti dalla sperimentazione, avrebbe inciso sulla sopravvivenza dell’Ospedale di Albenga” proseguono da Politica per passione.
“Una bassa speculazione politica che ha agitato fantasmi strumentali e falsamente allarmistici per meri scopi di speculazione politica. Atteggiamento vergognoso, quello del PD albenganese, ancora più vergognoso se si considera che lo smantellamento dei reparti pubblici dell’Ospedale di Albenga (su tutti Chirurgia e Ortopedia) è iniziato nel 2012 da parte della Giunta Regionale del Pd di Burlando-Montaldo e Paita, con il silenzio complice del Pd e dei suoi maggiori esponenti albenganesi” concludono da Politica per passione.
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