Savona. Il Giubileo, aperto ufficialmente a Roma ieri, festa dell’Immacolata, arriva anche a Savona, con una serie di iniziative da parte della Diocesi. Il tema che contraddistingue l’Anno Santo indetto da Papa Francesco è la Misericordia, ovvero il titolo con cui la Vergine è venerata a Savona ed è Patrona dell’intera diocesi. Non solo, per la prima volta nella storia del Giubileo, sarà possibile individuare “porte della Misericordia” in tutto il mondo e quindi anche a Savona. Naturale quindi che la prima “porta santa” sia aperta al Santuario, ovvero nel luogo la Madonna apparve al beato Botta nel 1936 portando il suo messaggio di Misericordia.
L’appuntamento è per domenica prossima 13 dicembre, un giorno non casuale e ricco di contenuti e di iniziative. La città di Savona celebra santa Lucia, una festa molto sentita che apre idealmente il periodo natalizio all’ombra della Torretta, e in ogni parrocchia la diocesi propone una raccolta fondi a favore dell’Emporio, ultimo servizio Caritas che sarà inaugurato venerdì prossimo 11 dicembre.
In questa atmosfera festosa e in questo contesto popolare e di carità, la Diocesi ha pensato di sottolineare il significato del Giubileo: alle 16 ritrovo in piazza della Basilica al Santuario per l’apertura della Porta Santa (che sarà quella di destra, lato museo) quindi, alle 16.30, il vescovo Vittorio Lupi presiederà la celebrazione eucaristica (in città saranno sospese tutte le Messe festive pomeridiane esclusa quella in santa Lucia alle 16 e in Duomo alle 18).
Alle 21, in Cattedrale, concerto di organo con il maestro Paolo Venturino. E proprio il Duomo dell’Assunta sarà la sede della seconda Porta Santa che sarà ufficialmente aperta la sera di sabato 19 dicembre. Alle 20.30 appuntamento in piazza del Brandale (in caso di maltempo punto d’incontro sarà il chiostro della Cappella Sistina) e quindi cammino verso la Cattedrale dove si svolgerà il rito e quindi la veglia penitenziale di preghiera “Toccati dalla misericordia…”.
Proprio la Cattedrale e il Santuario saranno luoghi eletti per il sacramento della penitenza a cui si vuole dare una particolare sottolineatura in questo Giubileo della Misericordia. La Diocesi offre infatti alcune occasioni straordinarie per confessarsi. Ecco gli orari provvisori fino al 31 dicembre: in Cattedrale da lunedì a sabato dalle 9 alle 11 e dalle 16 alle 18; nella parrocchia di san Pietro, in via Untoria, da lunedì a sabato dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30; al Santuario di N.S. di Misericordia tutti i giorni negli orari di apertura della stessa Basilica dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 18. Inoltre l’ufficio liturgico diocesano ha preparato un piccolo sussidio in formato A4 per la preparazione al sacramento della penitenza: un semplice e valido strumento per aiutare le persone ad accostarsi preparate a questo evento di grazia.
In questo anno giubilare sul tema della Misericordia si riveste di particolare significato il pellegrinaggio al nostro Santuario. Il Vescovo invita in particolare a partecipare al cammino che viene proposto ogni terzo sabato del mese con partenza alle 8.30 dalla prima cappella a Lavagnola e Messa alle 10 in Basilica e a organizzare pellegrinaggi a livello parrocchiale, coinvolgendo anche gruppi interni alle diverse comunità sul territorio. Inoltre si allestirà un luogo dedicato ai pellegrini, caldo e accogliente, con distributori automatici di bevande e snack, servizi igienici e possibilità di mangiare al sacco. A questo scopo sono stati provvisoriamente riadattati e sistemati alcuni ambienti della Locanda del Santuario, di proprietà delle Opere Sociali, che a suo tempo era stata chiusa per restauri.
E venerdì prossimo, 11 dicembre, alle 11:00, in via Romagnoli a Savona, alla presenza del vescovo Vittorio Lupi e delle autorità civili, sarà inaugurato il nuovo Emporio gestito da Caritas diocesana e Fondazione ComunitàServizi. La struttura, che sarà aperta il martedì dalle 15 alle 18, il mercoledì e il giovedì dalle 9 alle 12, rappresenta un nuovo stile nell’aiuto alimentare, sia per il modo in cui si propone che per la sua forma di organizzazione. Con questo servizio si cerca di andare incontro alle esigenze delle famiglie con modalità diverse rispetto alla distribuzione del tradizionale “pacco viveri”, nel quale il soggetto aiutato trovava un quantitativo di alimenti standard “Ora con l’Emporio la persona può accedere al servizio tra gli scaffali e scegliere direttamente i generi alimentari tra i prodotti presenti, in base ai punti della propria tessera – spiegano da Caritas – in questo modo pensiamo che ci sia riconoscimento di una maggiore dignità, un maggiore rispetto per chi si trova in difficoltà ed è costretto a chiedere aiuto e una connotazione educativa nella gestione del cibo. Questo servizio vuole infatti sottolineare l’importanza del recupero degli alimenti contro lo spreco della grande distribuzione che in parte sta già collaborando con noi”. Come detto l’Emporio è promosso e gestito dalla Caritas diocesana e dalla Fondazione ComunitàServizi onlus. Attualmente gli enti collaboratori della grande distribuzione sono: Nordiconad, Buona Compagnia Gourmet, Ipercoop Savona, Euro Alimentare, Centrale del latte di Alessandria e Asti, Noberasco frutta secca. I destinatari sono i nuclei familiari incontrati e selezionati dai servizi sociali di Savona e dei Comuni limitrofi e in ultima istanza dal Centro ascolto diocesano e considerati bisognosi di un aiuto alimentare. Nella verifica dei requisiti si guarda alla condizione familiare, lavorativa e reddituale delle persone. Si accede all’Emporio per fare la spesa solo attraverso una tessera a punti personale gratuita. I punti sono assegnati in base alla composizione del nucleo familiare. Nell’emporio si troveranno generi di prima necessità: pasta, riso, farina, zucchero, sale, latte a lunga conservazione, carne in scatola e/o surgelata, olio di semi di mais, tonno, legumi, pelati, biscotti, frutta e verdura, marmellata.
Inoltre, domenica prossima, 13 dicembre, terza di Avvento, in tutte le parrocchie e a tutte le Messe si raccoglieranno fondi per finanziare l’acquisto di generi di prima necessità per l’Emporio gestito dalla Caritas e dalla Fondazione diocesana ComunitàServizi onlus.
Infine, oggi si è riunito il comitato che ha il compito di ideare e programmare numerosi eventi nel corso dell’anno. In particolare si può già anticipare che marzo sarà un mese molto intenso costruito attorno alla festa patronale del 18 e alla Settimana Santa.