Conti in tasca

Finale Ligure, ecco il bilancio preventivo: diminuisce la Tari, sacrifici per turismo e cultura

Finale Ligure presenta il suo bilancio preventivo, che sarà già all’esame del prossimo Consiglio comunale: il documento economico-finanziario dell’amministrazione finalese chiude con una cifra di oltre 30 mln di euro, il 90% sono spese fisse e strutturali e sul restante 10% il Comune ha illustrato le linee guida per quello che riguarda tasse locali, interventi pubblici e le diverse voci previste nel bilancio comunale.

“Sono molto soddisfatto che possiamo già avere un bilancio entro l’anno, in questo modo potremo partire con gare, appalti e manutenzioni da gennaio 2016. Certo, auspichiamo che la Legge di Stabilità possa prevedere l’utilizzo di risorse dagli avanzi di amministratori, con deroghe al Patto di Stabilità: questo ci permetterebbe di avere ulteriori fondi da investire per la cittadina” spiega il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli. Per questo motivo, dopo l’approvazione della Legge di Stabilità, l’amministrazione finalese è pronta ad una variazione di bilancio, già dalla primavera.

Tasse e imposte locali saranno invariate, con la novità di una ulteriore riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti (-1%), proseguendo così il trend di discesa in atto dallo scorso anno: “Questa operazione anche grazie all’attività di controllo messa in atto da Finale Ambiente, che ha permesso di certificare esattamente nuove utenze o utenze allargate che riguardavano sia abitazioni che attività produttive” sottolinea l’assessore al bilancio Delia Venerucci.

Altro capitolo le opere pubbliche, con parecchie risorse stanziate per il rione di Finalpia: “Si parla di una doppia tranche di interventi da 650 mila euro e altri 900 mila per il 2016 e il 2017. Già quest’anno verrà fatta una progettazione complessiva di quello che dovrà essere il rione di Finalpia al termine di tutte le opere che noi stiamo programmando, con l’intervento finale che riguarda la piazza dell’Abbazia.

“Gli altri sono interventi invece di tipo strutturale e di servizi, come l’acquedotto di Varigotti o gli asfalti”. Naturalmente, per le adeguate coperture finanziarie tutto dipenderà dalla Legge di Stabilità (e quindi se Finale Ligure potrà o meno utilizzare avanzi di amministrazione) e dagli oneri di urbanizzazione che il Comune incasserà nel biennio.

Finale, ecco il bilancio preventivo

Sul bilancio finalese, infine, razionalizzazione per turismo, cultura e sociale: “Le risorse al momento della presentazione del bilancio sono sempre insufficienti per coprire al 100% le esigenze di questi due settori. E’ in realtà un taglio tecnico-contabile: un bilancio fatto con così largo anticipo deve essere assolutamente prudenziale: noi non dobbiamo avere nessuna sorpresa o non quadratura”.

“Come nei bilanci degli anni precedenti su questi settori sono sempre stati fatti tagli preventivi perché sono tra i pochi su cui si può agire, tuttavia l’obiettivo è far sì che questi due settori abbiamo al termine dell’anno tutte le risorse avute nell’anno precedente. E sul sociale riusciremo a tenere invariati i fondi per aiutare le famiglie in difficoltà” conclude l’assessore Venerucci.