Albisola Superiore. Il Genoa nel cuore, la Rari nel sangue. All’età di 51 anni se n’è andato Roberto “Cine” Ferro; è scomparso il giorno di Natale. L’ha trovato privo di vita una sua vicina nell’androne di casa, in via IV Novembre, nel centro storico di Albisola Capo, davanti all’Antica gelateria Ghersi.
Roby Ferro era solo “Cine” per via degli occhi un po’ a mandorla, che secondo gli amici lo facevano somigliare a un “cinesino”. Ma “Cine” indicava anche un’altra sua grande passione, il cinema: descriveva con competenza sceneggiatura, fotografia, doppiaggio e tutto ciò ruota intorno a un film. Dopo il diploma, per un periodo fece il cuoco sulle navi mercantili, poi fu assunto nell’allora Banca Commerciale Italiana. Dietro lo sportello ci lavorò per otto anni. Poi prevalse l’anima inquieta che lo portò verso le cosiddette brutte strade, che gli fecero perdere il posto.
Ma Roberto Ferro ad Albisola lo vogliono ricordare tutti come un grandissimo tifoso del Genoa, della squadra inglese Leicester e della Rari Nantes. Oltre al cinema era anche appassionato di fumetti tanto che si era persino fatto tatuare l’immagine di Batman sul braccio. Amava anche la musica: amico dei membri della band savonese Vanexa, conobbe e frequentò Freak Antoni degli Skiantos.