Loano. Con il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti pronto a partire la prossima primavera, l’amministrazione Pignocca segna forse il traguardo più importante (se non altro per la portata delle persone coinvolte, cioè la totalità degli abitanti della città) dal punto di vista delle politiche ambientali.
Dopo essere stato l’assessore all’ambiente del suo predecessore Angelo Vaccarezza, a maggio il primo cittadino loanese terminerà il suo primo mandato da sindaco. E’ quindi possibile tracciare un primo bilancio dell’attività svolta finora dalla sua amministrazione.
“Il nuovo sistema di raccolta differenziata è stato forse il nostro intervento più importante – spiega Pignocca – ma non vanno dimenticati i tanti altri progetti realizzati negli ultimi quattro anni e mezzo. Come la sostituzione e ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica a seguito dell’affidamento della gestione ad Enel Sole, cosa che ci ha permesso di sostituire le lampade con i più efficienti ed eco-sostenibili Led. O la partecipazione al progetto Elena, che prevede assistenza tecnica e finanziaria a supporto alle autorità locali e regionali nello sviluppo e nella realizzazione di investimenti nel campo dell’energia sostenibile e che negli anni a venire ci permetterà di sostituire le caldaie inquinanti con impianti fotovoltaici”.
Tra i più impegnati negli ultimi anni c’è stato ovviamente l’assessore all’ambiente Ino Tassara, che ha curato personalmente il progetto riguardante il nuovo servizio di nettezza urbana.
Nemmeno lui nasconde la soddisfazione: “Sono molto contento per quello che sono riuscito a fare nel corso di questi quasi cinque anni di amministrazione. Abbiamo sostituito mille e200 corpi illuminanti a led, abbiamo posizionato una casetta dell’acqua che sta contribuendo a ridurre la produzione di rifiuti, abbiamo introdotto questo nuovo sistema di raccolta rifiuti che è basilare e fondamentale per il futuro dei nostri figli, siamo riusciti a sistemare tutte le concessioni demaniali presenti sul nostro territorio”.
“Credo di aver svolto abbastanza bene quello che era il mio compito – conclude Tassara – Sicuramente l’ho fatto garantendo una presenza costante tutti i giorni. Chi mi ha cercato lo sa perché mi ha sempre trovato a disposizione”.