Tovo San Giacomo. Non solo Albenga e Boissano, ma anche Tovo, Giustenice, Magliolo e Rialto. Oltre alla città delle torri e alla cittadina alle spalle di Loano, sono diversi i paesi della Val Maremola nei quali è in vigore il divieto di accendere fuochi d’artificio e petardi per festeggiare l’ultimo dell’anno.
L’articolo 50 del “Regolamento di Polizia Urbana e Rurale” vigente a Tovo San Giacomo, Giustenice, Magliolo e Rialto riguarda proprio l’“Utilizzo di petardi ed artifici pirotecnici” e stabilisce che è vietato far esplodere petardi ed utilizzare artifici pirotecnici senza autorizzazione della pubblica autorità ed è vietata la vendita su aree pubbliche o aperte al pubblico di petardi ed artifici pirotecnici.
Chiunque viola il divieto di uso dei botti è passibile di multa da 100 a 500 euro (sempre che il fatto non costituisca un reato diverso), mentre chi vende fuochi e petardi può essere multato da un minimo di 200 ad un massimo di 500.