Savona. L’asteroide 2003 SD220 che è passato la notte di Natale vicino alla Terra (10,92 milioni di km), non è stato l’unico asteroide a farci visita nella notte, altri quattro asteroidi sono passati ancora più vicini: 2015 YS diametro stimato fra 18 e 40 metri è passato a 5,8 milioni di km, 2011 YD29 diametro stimato fra 15 e 33 metri è passato a 3,7 milioni di km 2015 YJ1 diametro stimato fra 8,7 e 19 metri è passato a 2,8 milioni di km 2015 XX378 diametro stimato fra 30 e 67 è passato a soli 2,7 milioni di km.
“E’ vero sono piuttosto piccoli ma quello che nel 1908 ha distrutto più di 2000 km2 di taiga siberiana aveva un diametro di circa 48 metri, quello che è caduto il 15 febbraio 2013 vicino alla città di Chelyabinsk e ha provocato più di 1200 feriti aveva un diametro di 15 metri, non possono provocare disastri planetari ma secondo dove cadono fanno dei bei danni”, spiega Ugo Ghione, presidente dell’Associazione Astrofili Orione di Pietra Ligure.
Di qui a fine anno è previsto il passaggio ravvicinato di altri 18 asteroidi: “Sappiamo già che nessuno di questi ci colpirà – sottolinea Ghione – e non risultano asteroidi in rotta di collisione con la Terra per i prossimi due secoli, ma conosciamo ancora poco dello spazio intono a noi, il pericolo non arriva da cio che conosciamo ma da ciò che ignoriamo”.
Il Minor Planet Center, che è l’ente che si occupa di coordinare le ricerche in questo campo, ha segnalato per ieri sera 26 asteroidi appena scoperti di cui non si conosce ancora l’orbita chi vuole dedicarsi allo studio di questi oggetti ha sicuramente molto lavoro da fare.
Ancora alcune curiosità sull’asteroide 2003 SD220 che ha un diametro di 1,1 km ha un periodo di rivoluzione intorno al Sole di circa 275 giorni per cui tornerà a visitarci nuovamente, il prossimo passaggio ravvicinato sarà il 22 dicembre 2018 quando passerà a soli 2,75 milioni di km e poi il 17 dicembre 2021 quando passerà a 9,29 milioni di km ed ancora il 30 aprile 2022 passerà a 9,64 milioni di km.