Albenga. “D’accordo che non poteva mancare un piccolo cadeaux per il consigliere Plumeri, ma arrivare a dire che l’Urp è ‘il luogo dove vengono raccolte le migliaia di segnalazioni fatte dai cittadini’ per presentare lo spostamento dell’Ufficio a Palazzo Siccardi indica che il consigliere delegato non ha ancora capito nulla del significato di questo ufficio”.
Così il consigliere comunale di minoranza di Forza Italia di Albenga Ginetta Perrone a proposito dello spostamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dalla sede centrale del municipio di piazza San Michele a quelli di viale Martiri della Libertà nel Palazzo Ester Siccardi, al pian terreno dove sono situati altri uffici comunali.
A dare l’annuncio, ieri, era stata il consigliere con delega allo Sportello del Cittadino Liliane Plumeri: “Sono molto felice che lo Sportello del Cittadino e l’Ufficio Disabili abbiano trovato una collocazione più idonea e adatta a ricevere tutti i cittadini, anche alle persone con disabilità che trovano oggi un luogo ampio e accogliente quando si recano negli uffici. E’ una scelta che mi riempie di soddisfazione perché l’Urp è anche il biglietto da visita di un’amministrazione, considerato che è il luogo dove vengono raccolte le migliaia di segnalazioni fatte dai cittadini e questa nuova collocazione è anche un segnale di rispetto verso di loro e i dipendenti che lavorano in un luogo migliore”.

Non è dello stesso parere l’esponente forzista Perrone, che osserva: “Prima prima che per segnalare disservizi e per offrire suggerimenti, i cittadini si rivolgono all’Urp per avere informazioni su servizi comunali, orari e sedi degli uffici comunali, procedure da seguire, sulle iniziative promosse o patrocinate dal Comune, su altri enti pubblici e all’Urp si può richiedere la modulistica relativa alle pratiche amministrative, l’accesso agli atti, la copia di atti, i bandi di concorso, i bandi di gara e i regolamenti comunali”.
“Ciò che più colpisce – prosegue – è che all’Urp di Albenga lo sportello continui a restare aperto a orario ridotto (dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 il martedì ed il giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30) quando il Comune ha orari di apertura al pubblico più ampi (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.30 e il martedì ed il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18) e potrebbe senza alcun costo aggiuntivo, mantenere l’Urp aperto alla popolazione a tempo pieno. Soprattutto in un momento storico in cui i cittadini sono costretti a combattere più fortemente la tanta burocrazia degli uffici comunali”.

“Inoltre, la barzeletta non finisce mai, perché è sparito ancora una volta l’ufficio del cavaliere Andrea Bozza, dipendente del settore manifestazioni, più volte sfrattato dalle stanze del piano terra di Palazzo Siccardi con il suo front-office dedicato alle informazioni dell’ufficio turismo”.