Pianeta ingauno

Albenga, la parola al bomber Andrea Rocca

il goleador ha le idee chiare… salvezza diretta, senza play out, per gli ingauni.

Andrea Rocca esulta dopo il goal
Foto d'archivio

Albenga. Le reti di  Filippo Licata e di Andrea Rocca, nel match vinto col Legino, hanno permesso all’Albenga di trascorrere un sereno Natale, nonostante una classifica e un campionato, da considerarsi – ad oggi – non all’altezza del team ingauno.

I bianconeri (15 punti all’attivo) sono in zona “play out” e l’attuale foto della classifica attesta come la salvezza matematica sia appannaggio di Arenzano e Campomorone, con ben quattro lunghezze di vantaggio….

Ne è conscio Andrea Rocca, il bomber ingauno, che inizia a raccontarsi, con un’attenta analisi del trend della squadra di cui rappresenta un indiscutibile punto di forza:

“Il nostro percorso non è stato in linea con le potenzialità intrinseche che possediamo e siamo anche consapevoli di dover dare di più, in virtù del nome che portiamo. L’Albenga ha alle spalle una tradizione che va rispettata! Sta a noi sfruttare la sosta per prepararci al meglio, in vista del girone di ritorno, che dovrà, gioco forza, essere di altro livello, se vogliamo tirarci fuori dalle sabbie mobili”.

Ha le idee chiare, il goleador:

Il campionato è livellato e se estrapoliamo qualche eccezione (come Albissola, Pietra e Borzoli), ce la possiamo giocare con tutte le altre. Quanto a me, ho avuto problemi fisici ad inizio stagione, che mi hanno fatto perdere tempo prezioso… ora sono a posto… ho messo a segno tre reti e spero di aumentare il bottino, per contribuire alla risalita della squadra”.

Stimolato sulla sua prima parte del 2015, giocata – con la maglia del Finale Ligure – in modo davvero da incorniciare, Andrea si lascia andare (giustamente) ai bei ricordi…

“Come potrei dimenticare il goal di tacco, rifilato alla corazzata Ligorna, nella finale (ndr, vinta) di Coppa Italia, nel giorno dell’Epifania ? E la salvezza, raggiunta sotto la guida di mister Villa ? Ad un certo punto della stagione sembrava una chimera e invece… un traguardo raggiunto da tutto il gruppo” e poi, ridendo, aggiunge: “e grazie anche a qualche mio goal” (ndr, memorabile la tripletta rifilata all’Imperia).

Ma torniamo al presente, chiedendogli del primo avversario, alla ripresa del campionato, quando al Riva scenderà la Veloce…

“La compagine savonese è un’ottima squadra, ricca di giocatori importanti, ma non vogliamo, né tanto meno possiamo, perdere punti negli incontri casalinghi, quindi lasciamo da parte i giri di parole… dobbiamo iniziare l’anno nuovo con una vittoria, che faccia da buon viatico per il girone di ritorno”.

Che vi dicevamo prima ? Idee chiare e ben distinte… alla Cartesio, il padre della filosofia moderna.

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