Albenga. Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione comunale di Albenga alle “frecciate” del consigliere di minoranza di Forza Italia Ginetta Perrone a proposito dello spostamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dalla sede centrale del municipio di piazza San Michele a quelli di viale Martiri della Libertà nel Palazzo Ester Siccardi, al pian terreno dove sono situati altri uffici comunali.
A dare l’annuncio, ieri, era stata il consigliere con delega allo Sportello del Cittadino Liliane Plumeri: “Sono molto felice che lo Sportello del Cittadino e l’Ufficio Disabili abbiano trovato una collocazione più idonea e adatta a ricevere tutti i cittadini, anche alle persone con disabilità che trovano oggi un luogo ampio e accogliente quando si recano negli uffici. E’ una scelta che mi riempie di soddisfazione perché l’Urp è anche il biglietto da visita di un’amministrazione, considerato che è il luogo dove vengono raccolte le migliaia di segnalazioni fatte dai cittadini e questa nuova collocazione è anche un segnale di rispetto verso di loro e i dipendenti che lavorano in un luogo migliore”.
Non è dello stesso parere l’esponente forzista Perrone, che osservava: “Prima prima che per segnalare disservizi e per offrire suggerimenti, i cittadini si rivolgono all’Urp per avere informazioni su servizi comunali, orari e sedi degli uffici comunali, procedure da seguire, sulle iniziative promosse o patrocinate dal Comune, su altri enti pubblici e all’Urp si può richiedere la modulistica relativa alle pratiche amministrative, l’accesso agli atti, la copia di atti, i bandi di concorso, i bandi di gara e i regolamenti comunali”.

“Inoltre, la barzeletta non finisce mai, perché è sparito ancora una volta l’ufficio del cavaliere Andrea Bozza, dipendente del settore manifestazioni, più volte sfrattato dalle stanze del piano terra di Palazzo Siccardi con il suo front-office dedicato alle informazioni dell’ufficio turismo”.

“La vecchia sede dello Sportello – fanno sapere dall’amministrazione comunale in una nota – era un ambiente di dimensioni molto ridotte, con riscaldamento insufficiente e non accessibile alle persone affette da disabilità (lo stesso addetto allo sportello diversamente abile). Le difficoltà di fruizione da parte dell’utenza erano palesi. Non appena si è insediato, il consigliere Plumeri ha valutato che lo Sportello per i Disabili e lo Sportello del Cittadino aperti nel 2011 dalla precedente amministrazione fosse poco accessibili da parte del pubblico e quindi ha deciso di proporre lo spostamento”.
Il nuovo ambiente è totalmente diverso: “Ora anche i diversamente abili possono accedere al locale, che è molto più ampio rispetto al precedente, dotato di adeguato riscaldamento e, soprattutto, non obbliga gli utenti diversamente abili a sostare all’interno dell’atrio del municipio. Lo Sportello del Cittadino ora continuerà a distribuire il materiale turistico”.
E circa lo “sfratto” di Andrea Bozza: “Il cavaliere, stimato e apprezzato dall’amministrazione, non è stato sfrattato, anzi: continua ad avere la propria postazione nell’ufficio turismo. Non risulta che abbia mai manifestato disagio né lamentela in proposito”.