Albenga. “Procede spedita la verifica di tutta la documentazione del progetto delle vasche di predepurazione che dovranno sorgere in viale Che Guevara, su cui gli attivisti del M5S di Albenga stanno lavorando per capire di chi sia la responsabilità in questo rimpallo illogico di responsabilità tra Provincia e Comune”. Lo fa sapere Francesco Di Lieto, consigliere comunale e portavoce del Movimento 5 Stelle di Albenga, che interviene sul progetto di collegamento di Albenga con il depuratore comprensoriale di Borghetto.
“Dalla lettura delle carte – spiega – si apprende che la decisione di collettamento al depuratore di Borghetto parte da lontano, quando l’allora sindaco Guarnieri, il presidente della Provincia Vaccarezza ed il presidente della Regione del PD Burlando erano in carica e l’attuale amministrazione ha semplicemente fatto da passacarte, avallando lo stesso progetto, senza la volontà di cambiare una virgola”.
“La pessima figura che l’attuale giunta ingauna sta facendo nello smarcarsi dalle scelte della Provincia lascia senza parole, oltretutto con una salatissima sanzione europea in arrivo, a partire da gennaio 2016 – rivela Di Lieto – Può la sola progettazione, già bloccata in partenza peraltro, congelarla? Noi sollevammo il quesito in consiglio comunale e non ricevemmo risposta”.
“Rimane il fatto – accusa poi il consigliere – che, ad oggi, i cittadini hanno speso già circa 65.000 € e l’amministrazione stessa dichiara di non essere a conoscenza delle criticità del progetto. Si può sapere chi ha il controllo di questa delicatissima situazione?”.
“Come MoVimento 5 Stelle ci batteremo affinchè vengano tutelati i diritti dei cittadini e, che la responsabilità, in caso di sanzioni, ricada sugli amministratori inadempienti e non su tutta la collettività – conclude Di Lieto – seguiranno ulteriori indagini e comuncati stampa, questo tema non può e deve essere dimenticato”.