Savona. Pomeriggio povero di emozioni al “Bacigalupo”, dove si è giocata la partita valevole per la 5ª giornata, rinviata lo scorso 4 ottobre per un infortunio all’arbitro, tra Savona e Arezzo.
Il risultato finale, 0 a 0, rispecchia al meglio ciò che si è visto sul campo: pochissime occasioni da ambo le parti, tanti tempi morti, attacchi incapaci di pungere.
Ma se agli ospiti portare un punto a casa può andar bene per allontanarsi dalle posizioni a rischio, altrettanto non si può dire per il Savona che, trovandosi sul fondo della classifica, ha l’urgenza di incamerare punti per provare a risalire la china.
Riolfo schiera un 4-3-1-2 con Cincilla in porta; Antonelli, Negro, Lebran, Lomolino sulla linea difensiva; Vannucci, Cabeccia, Costantini a centrocampo; Gagliardi alle spalle degli attaccanti Cocuzza e Virdis. In panchina siedono Bonavia, Pinton, Steffè, Corticchia, Romney, Clematis, Boggian, Speranza, Tassi, Pellè.
Capuano, mister dell’Arezzo, risponde con un 3-5-1 con Baiocco tra i pali; Madrigali, Panariello, Milesi in difesa; Brumat, Gambadori, Capece, Feola, Masciangelo a centrocampo; Tremolada a supporto della punta Bentancourt. A disposizione ci sono Rosti, De Martino, Monaco, Pugliese, Calabrese, Ferrari, Ceria, Mariani, Cori.
Arbitra Dionisi della sezione di L’Aquila, assistito da Graziano (Mantova) e Lombardo (Sesto San Giovanni).
Si gioca in una giornata nuvolosa. Minimo stagionale di spettatori al “Bacigalupo”: se ne contano circa seicento. Entrambe le squadre giocano con le divise ufficiali: i locali con striscioni biancoblù, pantaloncini e calzettoni blu; gli ospiti in amaranto e calzettoni bianchi.
Riolfo deve fare a meno di Carta, Rossini, Dell’Agnello e Falcone; in porta esordisce Cincilla. L’Arezzo non può schierare Carlini e Defendi; Cori parte dalla panchina.
La prima conclusione, al 2°, è di Feola: facile la presa di Cincilla; sul cambio di fronte Baiocco controlla un cross di Lomolino. All’8° Feola si oppone ad una conclusione di Costantini in piena area.
Al 12° Virdis prova a farsi spazio in area amaranto; Panariello è bravo a chiuderlo in angolo; il corner viene sfruttato male. Proseguono le schermaglie da ambo le parti; l’Arezzo non concretizza un contropiede, Lomolino conclude a lato.
Al 20° pericolosa discesa di Bentancourt nell’area savonese, ma l’assist per i compagni è troppo arretrato; poco dopo è Tremolada a farsi spazio tra le maglie biancoblù, ma sbaglia l’ultimo tocco.
Il Savona non resta a guardare: cross di Gagliardi per Costantini che prova a calciare a rete, respinge ancora Feola. Sul tiro dalla bandierina Antonelli colpisce di testa e manda alto.
Un sussulto lo regala al 27° un rinvio di Baiocco che colpisce la schiena di Gagliardi, ma il pallone torna tra le mani del portiere ospite. Poco dopo Virdis prova la conclusione ma calcia debolmente.
Il Savona ha il compito di costruire il gioco ma non è in grado di imprimere accelerazioni significative; l’Arezzo è attendista e prova a colpire con le ripartenze. I due portieri non vanno oltre l’ordinaria amministrazione.
Al 35° Bentancourt si incunea in area, Cabeccia è lesto a sottrargli il pallone. Al 37° Masciangelo prova una conclusione velleitaria. Sfuriata del Savona al 39° cross dalla destra di Gagliardi, in area cade Virdis, la sfera giunge a Vannucci che prova il diagonale, Antonelli cerca la deviazione da pochi passi ma è in fuorigioco.
Buona occasione per il Savona al 43°: rimessa di Vannucci, Cocuzza tocca per Virdis, diagonale deviato in angolo da Baiocco. Sugli sviluppo del tiro dalla bandierina Cocuzza svirgola la conclusione. Il conto dei corner è cinque a zero per i locali.
Si va al riposo senza recupero, dopo un primo tempo senza reti, senza ammonizioni, senza sostituzioni.
Dopo un cross pericolo di Masciangelo sul quale nessuno interviene, è il Savona a farsi avanti al 3° guadagnando un calcio di punizione con Cocuzza. Il mancino dello stesso attaccante savonese colpisce la barriera; Cocuzza prova a impossessarsi nuovamente della palla ma la tocca con la mano e viene ammonito.
Al 5° cambio nell’attacco aretino: entra Cori al posto di Bentancourt. Al 6° il primo cartellino giallo anche tra gli ospiti: ne fa le spese Feola per un intervento irregolare su Negro.
La caparbietà e la fortuna, al 9°, spingono Cabeccia fino in piena area; anziché tirare in porta tocca per Cocuzza, da questi a Virdis che, spalle alla porta, passa dietro a Vannucci: il suo tiro è alto.
Al 14° Lomolino dalla sinistra serve bene Cocuzza che al limite dell’area prova il tiro, ma il destro non è il suo piede: palla fuori bersaglio. Nell’Arezzo, al 15°, entra Calabrese al posto di Masciangelo: ospiti più offensivi.
Duro intervento su Cori al 18°: Negro viene ammonito. Al 20° cross di Vannucci dalla sinistra, in area svetta Antonelli colpendo di testa, ma l’arbitro ferma il gioco giudicando falloso lo stacco del difensore ai danni del portiere.
Il Savona prova più volte a sfondare, in particolare sulla sinistra, dove Lomolino dimostra di essere in forma sfuggendo più volte agli avversari. Pericoli concreti, però, gli striscioni non riescono a crearne.
Arezzo in attacco al 21°: Cori serve Tremolada che al limite dell’area è sfuggito ai difensori savonesi, Cincilla è lesto ad uscire per anticiparlo. Al 28° un cross dalla sinistra di Lomolino, troppo avanzato, spaventa Baiocco: palla di poco fuori.
Alla mezz’ora il quarto ammonito della gara: Calabrese per un fallo su Gagliardi. Nel Savona al 31° esce Costantini; al suo posto Tassi.
Il primo tiro in porta degli ospiti, al 32°, è di Calabrese: Cincilla si oppone al rasoterra dell’aretino. Il Savona, invece, ci prova ancora con un’iniziativa sulla sinistra: Vannucci scarica per Tassi, un difensore devia il suo tiro.
Virdis, più volte fermato in fuorigioco, non riesce a creare insidie. Al 37° Capuano completa i campi nel settore offensivo inserendo Ceria al posto di Tremolada. Il nuovo entrato, pochi secondi dopo il suo ingresso, si rende pericolosissimo: assist di testa di Cori, Celia dalla sinistra prova il diagonale ma chiude troppo l’angolo del tiro.
Al 44° Riolfo fa esordire Romney al “Bacigalupo”; Gagliardi si accomoda in panchina. I quattro minuti di recupero scorrono senza azioni da rete; si annotano solamente l’ammonizione di Madrigali per aver strattonato Romney e un cross di Gambadori che Cincilla fa suo. Per il Savona è il terzo pareggio stagionale, il primo per 0 a 0.
Domenica alle 17,30 il Savona giocherà ancora sul campo di casa. Arriverà la Spal, capolista insieme alla Maceratese.