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Serie D: un Vado decimato ottiene il primo pareggio stagionalerisultati

Nonostante le nove assenze i rossoblù giocano una buona gara, ma non riescono a violare la porta della Pro Settimo

calcio, Vado FC, Argentina
Foto d'archivio

Vado Ligure. Dopo quattro vittorie e dieci sconfitte, il Vado ottiene il primo pareggio stagionale. Al “Chittolina” i rossoblù hanno impattato a reti inviolate contro la Pro Settimo & Eureka, altra formazione che naviga in cattive acque ed ora si trova in zona playout.

I vadesi hanno giocato una buona partita ed il risultato finale è frutto di un incontro equilibrato, con lieve predominio dei locali.

Il punto, per come si erano messe le cose alla vigilia, è utile per muovere la classifica. Infatti sul Vado, a causa di una difficile situazione finanziaria, incombono tagli all’organico. Nel frattempo, l’allenatore Luca Tabbiani non ha certo problemi di abbondanza, anzi. Oggi ha dovuto fare a meno di Capello, Chiarabini, Raso, Puddu, Tolaini, Lazzaro e dei tre portieri: Lucia, Tufano e Pastorino. La società vadese si è così vista costretta ad ingaggiare un estremo difensore a gettone. Il prescelto è stato il genovese Filippo Mosetti Casaretto.

I rossoblù si schierano con Mosetti tra i pali; sulla linea difensiva, da destra, Tona, Rusca, Di Leo, Rolando; a centrocampo Vianello, Figone e Albamonte; Vassallo punta supportato da Job e Siciliano.

La Pro Settimo & Eureka allenata da Caricato risponde con Gaudio Pucci, Alasia, Menon, Sillano, Ignico, Balzo, Visciglia, Niada, Orofino, Parisi, Procaccio.

La terna arbitrale, di Pontedera, è composta dal direttore di gara Melillo, assistito da Gini e Zingoni.

Al 6° gli ospiti si fanno avanti: calcio d’angolo, Procaccio va al tiro e palla fuori di poco. Al 13° Vassallo riceve palla in ottima posizione, si gira bene in area ma calcia sopra la traversa. Lo stesso Vassallo è il primo ammonito dell’incontro, per un fallo di mano.

Vado avanti al 27°: avanza Siciliano, Figone riceve in posizione invitante, va al tiro e chiama alla parata Gaudio Pucci. Al 30° tra gli ospiti entra Pinzone al posto di Orofino. Al 33° cross pericoloso di Siciliano, la sfera corre in area e sul secondo palo Albamonte sfiora l’impatto da distanza ravvicinata.

Al 35° viene ammonito Menon; poco dopo stessa sorte tocca a Vianello. Al 41° Job ruba palla ad un avversario e serve in area Vassallo che viene anticipato in extremis da un difensore. Poco dopo Alasio atterra Job pochi passi fuori dall’area e viene ammonito; la punizione non dà frutti.

Il primo tempo termina a reti inviolate, dopo una 45 minuti giocati a buon ritmo e piacevoli per i pochi spettatori presenti al “Chittolina”.

Al 4° della ripresa Sillano va al tiro dai venticinque metri, Mosetti è attento. Il Vado continua a fare il gioco: prima un angolo di Siciliano non va a buon fine, poi un cross di Job viene sventato dalla difesa ospite.

Nel Settimo al 19° Mosca sostituisce Niada. Al 23° Tabbiani sostituisce un affaticato Vassallo con Donati; tre minuti dopo Siciliano, infortunato, è costretto a lasciare spazio a Cafferata. Ultimo cambio ospite al 30°: entra Taraschi, esce Procaccio.

La Pro Settimo al 32° resta in dieci uomini: Visciglia, già ammonito, entra duramente su Rolando e viene sanzionato per la seconda volta. Il Vado prova a sbloccare il risultato, ma le energie residue sono ormai poche.

Nei quattro minuti di recupero non accade nulla di rilevante. Per entrambe le squadre è il primo 0 a 0 stagionale.

Il calendario del Vado non conosce soste: mercoledì 25 novembre la squadra di mister Tabbiani, alle 14,30, affronterà il Chieri al “Chittolina” in occasione dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia.