Finale Ligure. Il Grafiche Amadeo Sanremo è uscito sconfitto per tre set a due nel turno infrasettimanale, dopo un complicato match contro il team di Finale: l’incontro, deciso al tie break, è stato definito in un comunicato della dirigenza sanremese come “una partita a dir poco rocambolesca, condizionata dalle interpretazioni arbitrali molto discutibili“.
La gara si è disputata nella serata di ieri ed è stata parte del programma della seconda giornata del campionato di Serie C, che gli altri team affronteranno nel prossimo weekend: già in vantaggio per due set a uno, la squadra di Sanremo ha subito la rimonta nel quarto set (25-18), anche a causa di importanti distrazioni, che hanno concesso al team di Finale di spingere la gara al tie break.
Le ire societarie, però, si concentrano sul quinto set dove, stando al comunicato “la coppia arbitrale ha punito severamente” la società: “sul punteggio di 13 pari – spiega ancora il testo ufficiale della società – hanno inventato proteste e insulti dalla panchina, punendo con un punto a sfavore e una espulsione” la Grafiche Amadeo, “chiudendo così la partita”.
“In tutto la gara non ci hanno mai fischiato un fallo a favore, non hanno applicato il nuovo regolamento, specialmente nelle trattenute in difesa e attacco – aggiunge ancora il comunicato diffuso ai media locali, tuonando su Francesco Rovere e Doriano Pons, designati per la direzione dell’incontro – non si possono affidare le partite a certe coppie arbitrali cosi impreparate dal punto di vista tecnico e psicologico”.
Il team di Sanremo è al momento in vetta alla classifica provvisoria, con quattro punti, frutto della vittoria nella prima giornata e della sconfitta di ieri, che ha comunque fruttato un punto: Avis Finale, invece, ha raccolto con il prezioso tie break di questo incontro i primi punti della stagione, che la posizionano al centro del girone.
L’attesa è ora anche per gli eventuali provvedimenti che la Federazione regionale potrebbe prendere riguardo le aggressive dichiarazioni della società sulla direzione arbitrale.