Alassio. Otto reti per dimenticare. L’Alassio FC, sette giorni dopo la prima sconfitta della sua storia, ha ripreso la sua marcia, travolgendo al “Ferrando” il Riva Ligure.
I gialloneri di mister Amedeo Di Latte hanno rifilato 8 reti ai malcapitati rivali, senza subirne. E il successo è valso alla squadra del presidente Fabrizio Vincenzi l’immediato ritorno al primo posto, seppur in coabitazione con il Valleggia, che però ha giocato una partita in più.
La San Stevese, infatti, è stata sconfitta a domicilio e raggiunta in classifica dal Borghetto. La coppia si trova ora a 16 punti, a 2 lunghezze dal duo di testa. I granata allenati da Guido Fruzzetto e Marco Biale hanno offerto un’ottima prestazione, imponendosi per 4 a 2 sul difficile campo dei ponentini. Il Borghetto prosegue quindi nel suo straordinario periodo di forma: ha vinto gli ultimi quattro incontri giocati, segnando ben 17 reti.
E, tra sette giorni, ospiterà il Valleggia. I purples, allo stesso modo, hanno incrementato la loro serie positiva. La compagine guidata da Fabio Musso ha infilato cinque vittorie di fila, frutto di ben 19 gol fatti. Oggi al “Picasso” di Quiliano ha steso il Cipressa con un sonoro 6 a 0.
In un campionato nel quale si segna con gran facilità, l’ottavo turno ha visto il nuovo record di reti realizzate: 33. Di queste, 5 si sono viste a Bardineto e tutte messe a segno dalla squadra ospite, la San Filippo Neri. Gli albenganesi condotti da Diego Piccolo e Giuseppe Zanardini, determinati a riscattare le tre sconfitte di fila, hanno travolto i neroverdi di casa, che hanno così compiuto un passo indietro dopo il netto successo sulla Priamar.
Priamar che, sul terreno della Virtus Sanremo, non è riuscita ad evitare la sesta sconfitta stagionale, la quinta consecutiva. I rossoblù, battuti 4 a 2, restano così penultimi in classifica.
Ferma per riposo la Nolese, l’unico pareggio della giornata si è registrato a Borgio Verezzi, dove la squadra di casa non è riuscita ad avere la meglio sulla Dea Diana. Per i rossoblù di mister Pietro Saccone è il terzo segno “X”, grazie al quale salgono a quota 9 punti in classifica, scendendo però di una posizione, scavalcati dalla San Filippo Neri.