Savona. Il progetto del nuovo deposito di bitume nel porto di Savona è stato davvero stoppato? Dubbi arrivano dal Coordinamento savonese “No Bitume” che continua la sua battaglia per impedire la realizzazione del progetto industriale della BIT scrl, giudicato “assurdo e pericoloso”.
L’8 settembre scorso il Consiglio regionale ha votato all’unanimità una mozione con cui “impegna il presidente e la giunta regionale a mettere in atto tutte le iniziative tecniche, giuridiche e politiche con lo scopo di ottenere una ricollocazione di tale impianto”. Ora, anche stando alle ultime dichiarazioni del presidente della Port Authority Gianluigi Miazza, tutto è in mano alla decisione che verrà assunta dalla Conferenza Stato-Regioni.
“Nonostante le parti politiche (praticamente tutte) abbiano espresso preoccupazione e abbiano preso le distanze dal progetto bitume, l’iter di approvazione dell’impianto non ha avuto ad oggi alcuno stop. C’è il malizioso dubbio che si cerchi di tirarla per le lunghe in attesa delle elezioni di maggio, senza affrontare il problema, sperando che i cittadini se ne dimentichino” affermano dal Coordinamento No Bitume.
“Invece, da parte del coordinamento contro il bitume, sono stati avviati approfondimenti tecnico-legali che porteranno quanto prima a nuove informazioni sul progetto e ad altre iniziative. E continua nel frattempo la raccolta delle firme. Non abbassiamo la guardia!” conclude.