Voto unanime

No a soppressione Prefettura e Vigili del fuoco, all’unanimità approvato odg in Consiglio

larosa

Savona. Non solo la chiusura del carcere di Savona, tra i punti all’esame del Consiglio comunale di Savona anche l’accorpamento della Prefettura di Savona e la soppressione della sede del Comando dei Vigili del Fuoco di Savona: un ordine del giorno è stato presentato dal capo gruppo Pd in Consiglio comunale Federico Larosa, approvato all’unanimità dal parlamentino savonese.

“La soppressione della Prefettura comporterebbe, inevitabilmente, il depotenziamento anche di altri servizi deputati alla sicurezza del territorio quali la Questura ed il Comando dei Vigili del Fuoco. Tenendo in considerazione, peraltro, che a Savona è stata costruita e, praticamente, ultimata la nuova sede del Comando dei Vigili del Fuoco; l’ipotesi di soppressione della Prefettura di Savona mediante l’accorpamento con quella di Imperia non prevede alcuna garanzia sull’esercizio delle funzioni e sulla presenza nel territorio di presidi fondamentali attualmente esercitati dall’Ufficio Territoriale di Governo, dalla Questura e dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco” si legge nel documento.

“Se la Prefettura di Savona venisse accorpata a quella di Imperia il nostro territorio perderebbe, tra le altre, l’attività di coordinamento e on sarebbe più luogo di sedi decisionali in materia di Protezione Civile, di gestione dei flussi migratori e della regolarizzazione dei migranti, e si perderebbe un valido presidio di sicurezza sociale del territorio. Si perderebbe un interlocutore fondamentale nella gestione delle crisi aziendali. Se il Comando dei Vigili del Fuoco di Savona venisse accorpato a quello di Imperia sarebbe una sconfitta per tutto il sistema di soccorso. Un comando unico ad Imperia vorrebbe dire con il tempo perdere uomini e mezzi su Savona: per gli operatori di sala operativa vorrebbe dire gestire una provincia lunga più di 130 km., con conseguente difficoltà di gestione delle micro e macro emergenze, dagli incendi boschivi, alle alluvioni”.

“Consci che la riorganizzazione e la razionalizzazione della P.A. vada operata e perseguita ma certi che tali tagli indiscriminati non producano alcun risparmio reale alla collettività, non aggredendo le aree dove maggiormente si annidano sprechi e privilegi ma, al contrario, così facendo, scaricando i costi sociali ed economici sulle fasce sociali più deboli ed esposte, alimentando i sentimenti di insicurezza e disagio sociale su cui molti, oggi, speculano”.

“La richiesta a sindaco e giunta comunale è di attivarsi e mobilitarsi coordinandosi con tutti i soggetti istituzionali, sociali ed economici locali al fine di mantenere la presenza della Prefettura di Savona, condizione essenziale perché rimangano sul territorio anche la Questura ed il Comando dei Vigili del Fuoco. Mantenere la Prefettura a Savona è condizione essenziale per garantire la sicurezza del territorio e della Provincia di Savona, che è sede di importanti attività industriali e portuali che richiedono la presenza di un presidio dello Stato. Le recenti alluvioni dimostrano la necessità di un coordinamento dell’attività di protezione civile che solo le Prefetture e gli Uffici dello Stato collegati sono in grado di garantire” conclude Larosa.