Savona. Un fiume in piena e c’era da aspettarselo. “È’ andata benissimo per me… – dice con simpatica ironia – Ho solo sprecato 18 anni è speso 18 milioni. E Fuksas, che mi è stato imposto, secondo voi non l’ho pagato? Cinque progetti e sempre qualcosa che non andava bene, senza contare tutti i professionisti e i consulenti impegnati nel progetto e nelle sue varie modifiche” dice l’imprenditore al termine della conferenza dei servizi sul progetto del porticciolo turistico della Margonara, con l’iter ripartito dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione a Gambardella dopo una lunga querelle nelle aule della giustizia amministrativa.
E Gambardella prosegue: “In 18 anni ho percorso tutte le sedi, dal Tar al Consiglio di Stato…Se questo non è determinazione. Qui c’è solo la mia caparbietà contro tutti…Ora sono libero e liberato…Posso dire quello che voglio. A 88 anni in galera non ci vado!” scherza l’imprenditore, che ha ribadito con forza la validità di un progetto al quale ha sempre creduto.
E su ipotesi di spostamenti o modifiche Gambardella parla altrettanto chiaro: “Non si permettano…”. E proprio sul progetto non sono mancate le discussioni, con il vice sindaco Di Tullio che ha lasciato la sala (ufficialmente per “altri impegni”): il Comune di Savona e il Comune di Albissola hanno chiesto alcune integrazioni rispetto al progetto preliminare che era stato a suo tempo presentato da Gambardella, che ha respinto ogni ipotesi di modifica e si dice deciso a portare avanti l’iter progettuale forte della sentenza del Consiglio di Stato e dell’ok di massima già ricevuto dalla Port Authority.
Ora l’Autorità Portuale ha 90 giorni di tempo per esprimersi sulle richieste degli enti, oppure proseguire con l’attuale progetto preliminare. Quello che è certo è che la ripresa dell’iter sulla realizzazione del porticciolo turistico apre anche una partita politica che si inserisce nel contesto delle prossime elezioni comunali. E se lo stesso Di Tullio ha evidenziato che ad esprimersi sarà il Consiglio comunale (“Se l’autorità portuale confermerà l’impianto del progetto lo porteremo al vaglio del Consiglio Comunale che comunque è sovrano” ha detto il vicesindaco all’uscita dalla conferenza dei servizi), è altrettanto vero che Gambardella può contare su una sentenza che a livello legale potrebbe avere il sopravvento rispetto alle stesse decisioni delle amministrazioni comunali.
E da parte di Gambardella non sono mancate stoccate proprio ai due Comuni: “Il progetto ce l’hanno, da tempo e ora non possono dire di non averlo…Per questo ora è giusto andare avanti” conclude.
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