Mioglia. Qualche taglio, ma anche e soprattutto tanti investimenti su opere di primaria importanza per il paese. Sabato 7 novembre alle 10.30, presso le scuole elementari, si riunirà il consiglio comunale di Mioglia. Tra i punti all’ordine del giorni ci sono due delibere della giunta del sindaco Simone Doglio riguardanti importanti variazioni al bilancio di previsione 2015.
“Una delle variazioni – spiega il capogruppo della lista civica di maggioranza “La Primavera” Roberto Palermo – si è resa necessaria per tenere conto di ulteriori 6 mila euro di tagli a contributi compensativi statali non più erogati, i quali si vanno ad aggiungere alle altre già numerose riduzioni subite nel corso di quest’anno e degli anni passati, rendendo sempre più difficoltoso trovare risorse da destinare al territorio con il rischio sempre più concreto di non riuscire neanche più a mantenere i servizi attuali. Per compensare queste mancate entrate è stato necessario ridurre ulteriormente le uscite per un importo equivalente, andando così a limare ancora una volta voci già fin troppo ridotte all’osso”.
Ma occorre guardare il bicchiere come “mezzo pieno”: “Nonostante i continui tagli, il cui unico effetto è quello di limitare sempre di più gli interventi che i piccoli Comuni possono fare a favore dei propri cittadini e di rendere sempre più difficoltosa l’ordinaria amministrazione e manutenzione, portando i paesi come il nostro all’asfissia economica, le altre variazioni di bilancio riguardano invece importanti opere per il paese di Mioglia”.
“Con tali modifiche vengono inseriti a bilancio e messi in opera due interventi di pulizia degli alvei dei fiumi, per un totale di 46 mila euro finanziati con un contributo del 95 per cento della Provincia di Savona, un intervento di miglioramento dell’illuminazione pubblica con la sostituzione di una cospicua quantità di punti luce con nuove lampade basate su tecnologia Led, per un importo di 37 mila euro finanziati in parte dal Bim Valle Bormida per 10 mila euro e con 26 mila euro provenienti da un fondo del quale è stata variata la destinazione d’uso, quindi con nessun onere a carico del Comune di Mioglia, e, infine, un intervento di ribitumatura e sistemazione della superficie stradale il quale avrà lo scopo di sistemare alcune situazioni di particolare disagio presenti sulle strade comunali, per un totale di 35 mila euro provenienti dall’avanzo di amministrazione 2014”.
“Agli interventi sopra riportati – prosegue Palermo – va aggiunta la recente ultimazione dell’intervento di sostituzione della caldaia a gas metano di tutto il complesso scolastico per un costo di circa 30 mila euro, finanziati in gran parte con un contributo regionale, che permetterà, oltre che la messa in sicurezza di tutto l’impianto, anche un risparmio nei consumi annui. Tali interventi rappresentano, in questo periodo di crisi e di continui tagli in cui le risorse a disposizioni dei Comuni sono ridotte ai minimi termini, un buon risultato anche in virtù del fatto che verranno realizzati quasi interamente senza alcun onere a carico del Comune di Mioglia”.
Dal punto di vista dell’amministrazione, quelli pronti a partire sono interventi molto importanti: “La sostituzione di molti punti luce con nuove lampade a tecnologia Led garantirà un ingente risparmio per le casse comunali nei prossimi anni, il quale potrà essere utilizzato per realizzare altri interventi, la pulizia degli alvei rappresenta un’operazione di primaria importanza con l’avvicendarsi delle stagioni autunnale ed invernale, infine la riasfaltatura e sistemazione di alcuni tratti delle strade comunali è un’intervento indispensabile alla luce della situazione di forte disagio che affligge la viabilità comunale, andando a sanare le situazioni più gravi attualmente presenti”.
“Ancora una volta le ‘grandi opere’, in proporzione alle dimensioni e alle esigenze di un piccolo Comune come Mioglia, sono rese possibili dall’utilizzo di contributi esterni con copertura prossima al 100 per cento o dell’avanzo di amministrazione degli anni precedenti, in quanto con i propri fondi destinati alle spese correnti, a causa dei continui tagli, è difficoltoso ormai persino il mantenimento dei servizi in essere senza dover gravare ulteriormente sui cittadini”.