Albenga. “Non sono più giovane, ma conservo lo stesso spirito di allora e ho lo stesso animo e la stessa volontà di servire umilmente il Signore e il suo popolo sempre. Se ho sbagliato nella vita Dio mi aiuterà”. Lo ha detto il vescovo Mario Oliveri nel giorno della sua festa per i 25 anni di episcopato ad Albenga.
Alla cerimonia hanno anche partecipato il cardinale Angelo Bagnasco ed altri quattro vescovi. Una Diocesi criticata nella sua conduzione con preti e parroci indagati dalla Procura per violenza sessuale, abusi e circonvenzione di incapace tanto che Papa Francesco ha inviato un coadiutore Guglielmo Borghetti oggi presente alla cerimonia.
“Nessuno è perfetto in questo mondo. Solo Gesù Cristo e la beatissima Madre lo sono. Gli altri più o meno mancano in qualcosa”, dice il presule di Campo Ligure.
E se gli si chiede che cosa farà ora lui risponde così: “Sono disposto ad andare avanti ancora per altri 25 anni, ma questo non dipende da me”. Parole che hanno messo a tacere le voci che dopo la giornata di oggi lo volevano dimissionario dalla Chiesa albenganese.
Tanti i fedeli arrivati anche dall’Imperiese che hanno partecipato alla solenne cerimonia che è stata celebrata nella cattedrale di San Michele ad Albenga.