Albenga. “E’ una cosa che fa veramente male al cuore di tutti i musulmani“. Sono queste le prime parole di Abdejalil Elalami, imam della moschea di Albenga, nel commentare i tragici fatti di ieri sera a Parigi, quando sette diversi attentatori hanno ucciso in diverse sparatorie ed esplosioni almeno 127 persone.
Sebbene l’attentato non sia stato ancora rivendicato con assoluta certezza, alcuni testimoni e alcuni analisti ritengono probabile la matrice islamica. E l’Isis ha accolto con gioia la notizia della strage, inneggiando sui social network “Parigi brucia” e lanciando nuove minacce.
Posizioni estremiste e fondamentaliste da cui l’imam prende radicalmente le distanze. “L’Isis è una malattia, un virus – dice senza mezzi termini – quella di ieri è una tragedia tristissima, vedere tutti quei morti… è una cosa che fa male al cuore”.
“Preghiamo Allah che l’Italia resti lontana da queste tragedie – continua poi Abdejalil Elalami – ancora ieri, alla lezione musulmana del venerdì, abbiamo pregato per l’Italia, perché possa restare in pace e in sicurezza. Chiediamo al Signore di tenerla lontana da questa piaga, l’Isis, che non sappiamo nemmeno come nasca o come entri nei nostri territori. Tutti noi musulmani di Albenga chiediamo al Signore che protegga questo Paese”.
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