Andora. Con una messinscena hanno attirato il proprietario fuori dal negozio; poi, quando hanno avuto via libera, sono entrati nell’esercizio, hanno rubato tutto ciò che sono riusciti a trovare e infine sono scappati. E’ questa la dinamica del “furto con destrezza” avvenuto ieri pomeriggio ai danni della tabaccheria Risso di via Doria ad Andora.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Alassio, che hanno ricostruito quanto accaduto grazie alla testimonianza del titolare e di alcuni passanti. Verso le 16.30 due ragazzi hanno rotto una bottiglia di vetro a pochi passi dalla porta di ingresso della rivendita. Il commerciante, allarmato dal rumore, è uscito all’esterno per capire cosa stesse succedendo.
A questo punto uno dei due ragazzi è corso all’interno del negozio e ha messo le mani su un borsello che si trovava accanto al registratore di cassa. Una volta messe le mani sul bottino, è uscito e si è dato alla fuga insieme al complice. Non appena si è reso conto di essere stato derubato, il titolare ha subito allertato i militari, che si sono precipitati sul posto per effettuare tutti i rilievi del caso.
Il borsello rubato conteneva l’incasso della giornata della tabaccheria: secondo una prima stima, il bottino ammonterebbe a circa un migliaio di euro.
La dinamica del furto avvenuto ieri non è nuova alle forze dell’ordine ed è molto simile a quella messa in atto diverse volte sul territorio di Genova. Anche per questo, i carabinieri coordinati dal capitano Francesco Ercolani hanno chiesto la collaborazione dei loro colleghi genovesi: grazie all’incrocio delle informazioni in possesso dei militari delle diverse compagnie e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi della tabaccheria di Andora, le forze dell’ordine hanno ricavato elementi utili che presto potrebbero permettere di individuare gli autori del furto.