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Albenga, Ciangherotti: “Le parole di Ghiglione legittimano il mancato pagamento della Tari”

eraldo ciangherotti
Foto d'archivio

Albenga. “‘E’ innegabile… la città è sporca, il servizio mostra enormi lacune a cui necessita porre rimedio anche estremo e netto’. Se questo è il giudizio timidamente pronunciato poche ore fa dall’assessore Ghiglione sui social network, a quasi due anni dall’entrata in carica dell’amministrazione Cangiano, in risposta alle proteste e segnalazioni dei cittadini per la scadente qualità del servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade, questo è già un passo avanti, un modo esplicito e legittimante per consentire ai cittadini di non pagare la Tari alla prossima scadenza”. Lo dichiara Eraldo Ciangherotti, consigliere comunale capogruppo Forza Italia di Albenga.

“Quando poi – prosegue – l’assessore afferma che ‘quotidianamente vengono contestate e sanzionate tali lacune ma il risultato resta tale e quale’, questa è l’ennesima bugia che il nostro delegato ai lavori pubblici e all’ambiente regala alla città per non avere il coraggio di mettere in capo all’amministrazione Cangiano un fallimento colossale, l’incapacità di pretendere una città pulita e ordinata. Dal 1° gennaio ad oggi, infatti, nessuna sanzione è stata elevata contro Teknoservice per mancato ritiro dei rifiuti o per incompleta o assente pulizia delle strade”.

“Caro sindaco Cangiano e caro assessore Ghiglione – dice Ciangherotti -, forse non è meglio rifiutare ambigue ‘regalie’ da parte Teknoservice, come i cestini dei rifiuti nel centro storico, e avere mano libera per applicare davvero le sanzioni, ben 30 modalità, previste all’articolo 49 del contratto, a fronte dei disservizi che quotidianamente registriamo nella nostra città? Ad Albenga, gli spazzini sono sempre meno, le spazzatrici stradali meccaniche-aspiranti quando passano lungo le carreggiate a pulire lasciano il manto stradale pieno di foglie e rifiuti, le aree ecologiche sembrano sempre più discariche a cielo aperto, i tombini sono sempre più intasati di detriti e l’amministrazione cosa fa? Intende continuare a raccontare ‘balle’ ai cittadini, siglando compromessi carichi di sospetto con delibere di giunta che hanno il sapore di pasticci belli e buoni?”.

“Forza Giorgio – conclude -, a 72 ore dalla nostra denuncia sulle regalie attestate da una tua delibera di giunta, adesso è arrivata l’ora di parlare!”.