Vado Ligure. “Quanto valgono 400 morti accertati e migliaia di malati? Per la Regione Liguria 20.000 euro di bonus per la signora Minervini, colei che ha di fatto manovrato e ‘suggerito’ a Tirreno Power ‘le modalità’ per taroccare, omettere dati e bypassare controlli”. Lo denuncia Sergio Battelli, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati.
“La signora Minervini – accusa – non era una semplice pedina dello scandalo Tirreno Power che ha portato 86 indagati, ma la vera chiave di volta che univa l’azienda con la Regione. Abbiamo ascoltato e letto intercettazioni da pelle d’oca. Tutto questo non richiede molte parole da parte mia, tutto questo fa venire il volta stomaco, ci fa capire quanto in Regione i dirigenti ricevano premi ‘di produzione’ incredibili senza il mimino controllo, basta una delibera da parte dell’assessore e via… soldi pubblici regalati a chi, di fatto ha usato il suo ruolo per difendere e proteggere un’azienda che ha ucciso”.
“In un paese normale questo sarebbe da rivolta – conclude Battelli – in regione Liguria, in Italia questa è la normalità, dirigenti amici di politici che si ‘parano il culo’ a vicenda, mentre i cittadini fuori aspettano mesi, se non anni per fare delle semplici analisi. Questo non è più accettabile”.
