Raccolta firme

“I nostri figli non mangiano, cibo scarso e di pessima qualità”: protesta dei genitori alle elementari di Pietra Ligure

Lettera e raccolta firme alle elementari di Pietra Ligure: chiesto un incontro con il Comune e la ditta del servizio mensa

scuole elementari pietra papa giovanni

Pietra L. Riso incollato e pasta stracotta, carne scura, spinaci amari e pesce non proprio di prima qualità, scarsità di pane e altri alimenti. Insomma, un menù non proprio di “buon gusto”…Monta la protesta dei genitori degli alunni della scuola Primaria Papa Giovanni XXIII per il servizio mensa nell’istituto scolastico pietrese.

Il nuovo anno inizia, così, con una lettera e una raccolta firme per chiedere un servizio mensa adeguato e che rispetti gli standard di quantità e qualità richiesti. Fuori dalla scuola, all’entrata e all’uscita, mamme e papà potranno firmare la lettera. “Già il costo del servizio è aumentato rispetto allo scorso anno, ora ben 5,10 euro per i non residenti e 4,20 euro per i residenti, quindi non possiamo accettare un servizio a dir poco scadente” dicono i genitori che hanno sensibilizzato il problema e avviato la protesta.

“Con l’inizio dei rientri pomeridiani e della mensa i nostri figli si lamentano ogni giorno, praticamente non mangiano mai, né il primo, né il secondo con contorno…Frutta non ne parliamo! A volte manca persino il pane. Insomma, cibo razionato e di pessima qualità. Inoltre, aspetto strano, ci sono continue variazioni rispetto al menù prefissato” aggiungono ancora i genitori.

La lettera di protesta, con la raccolta firme, è indirizzata al Comune di Pietra Ligure e al dirigente dell’istituto comprensivo di Pietra Ligure. Ora i genitori e i loro rappresentanti chiedono un incontro urgente con l’amministrazione comunale e con i rappresentanti della ditta appaltatrice del servizio, la Camst, per risolvere il grave problema degli standard qualitativi e quantitativi della mensa scolastica.

La protesta, iniziata dalle scuole elementari di Pietra Ligure, dovrebbe estendersi anche al plesso scolastico di Borgio Verezzi, che ha lo stesso servizio mensa e dove non mancano, anche in questo caso, le lamentele di figli e genitori.