Toirano. Sono stati giudicati per direttissima questa mattina in tribunale due dei tre marocchini che ieri erano stati fermati dopo un furto di bevande alcoliche al supermercato Conad di località Canepari a Toirano. Si tratta di M.L., 33 anni, e A.O., di 29, che secondo gli inquirenti sono gli autori del furto (il loro connazionale, A.B., classe ’68, era invece stato rilasciato nella serata dopo gli accertamenti del caso).
In aula i due imputati si sono però difesi con decisione dall’accusa di aver sottratto, nascondendoli all’interno di un trolley, diverse bottiglie di alcolici. In particolare M.L. ha raccontato al giudice di essere entrato al Conad e di aver comprato una bevanda pagandola con il bancomat per poi uscire. A.O. invece ha riferito di non essere entrato dentro al supermercato e di aver visto solo incrociato un suo connazionale che, prima di allontanarsi, ha lasciato davanti a lui il trolley dove poi è stata ritrovata la refurtiva.
Una versione che non coincide con la ricostruzione dei carabinieri secondo cui A.O. ha preso le bevande alcoliche mentre M.L. minacciava la cassiera “consigliandole” di lasciar passare il suo amico senza fermarlo. Al termine dell’udienza, per entrambi i marocchini (assistiti dagli avvocati Francesca Aschero e Alice Gaiero) è stato convalidato l’arresto, ma il giudice ha deciso di rimetterli in libertà senza applicare nessuna misura (il pm aveva chiesto l’obbligo di firma). Alla luce della richiesta di termini a difesa il processo è stato rinviato al prossimo 30 ottobre.