Alassio. Nuovi tentativi di tentativi di truffa, e non solo a domicilio, nella Baia del Sole. Da qualche giorno, sono state segnalate persone che si qualificano come rivenditori di rilevatori di gas-metano che sarebbero “obbligatoriamente” da installare negli alloggi. Girano casa per casa e fermano gli anziani anche per strada.
Secondo alcune testimonianze raccolte anche da alcuni alassini il costo dell’attrezzatura proposta, con un valore attribuito a caso dai malviventi, è di poco più di 200 euro. Diversi i cittadini che hanno segnalato la presenza anche di volantini che illustrano imminenti visite di fantomatici tecnici. “Meglio stare in guardia ed avvertire i carabinieri o la polizia se si vedono in giro persone sospette”.
Nelle settimane scorse un colpo è riuscito ai danni di un’anziana di Albenga che abita da sola e alla quale i truffatori, una volta riusciti a farsi aprire la porta di ingresso dell’appartamento e quindi dialogare con proprietaria in modo cortese e con un linguaggio appropriato, probabilmente “condito” da termini tecnici, le hanno spiegato che doveva collocare i sensori del gas per ogni ambiente, riuscendo quindi a venderle alcuni pezzi per 450 euro.
E alcuni cittadini hanno rilevato che i dispositivi che segnalano la presenza di monossido di carbonio costano circa cinquanta euro, quelli generici per il fumo non arrivano a trenta euro e in Italia non sono ancora obbligatori, perlomeno per le abitazioni private.