Brutta avventura

Disabile sfugge al padre e sale su un treno, ritrovato dalla Polfer di Savona

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Savona. Quando gli agenti della Polizia Ferroviaria di Savona lo hanno preso in consegna era impaurito e agitato ma, fortunatamente, incolume. Si è conclusa dunque senza conseguenze la disavventura di un 30enne svizzero affetto da alcuni disturbi psichici che ieri, sfuggendo al controllo del padre, è salito per errore sul treno sbagliato.

Il giovane infatti si trovava con il padre nella stazione di Genova Principe in attesa del treno per Milano quando, improvvisamente, è salito sul treno regionale n. 11306 diretto a Ventimiglia. Accortosi dell’allontanamento del figlio, il genitore ha contattato immediatamente la Polfer del Reparto Operativa, che con la Sala Operativa compartimentale ha iniziato le procedure necessarie per rintracciare il ragazzo.

Il convoglio dunque è stato atteso a Savona dagli agenti della Ferroviaria, che hanno preso in consegna il giovane adottando le opportune cautele imposte dalla sua disabilità: il ragazzo, infatti, era terrorizzato, e a peggiorare le cose contribuiva il fatto che parlava soltanto in tedesco. I poliziotti lo hanno condotto negli uffici della Polfer dove hanno cercato di rasserenarlo offrendogli la colazione; contemporaneamente hanno contattato telefonicamente il padre, facendolo parlare con il figlio che a quel punto si è tranquillizzato.

L’uomo ha poi raggiunto il figlio a Savona, ringraziando gli agenti della Polfer e sancendo così il lieto fine della brutta avventura.