Sinergia

Villa Zanelli, Melis a Di Tullio: “Pronti a pulire il parco, ma il Comune deve lavorare con noi”

Il consigliere regionale del M5S raccoglie la provocazione lanciata dal vice sindaco di Savona

Savona. “Ho visto la proposta di Di Tullio. Non so se è seria, faceta o provocatoria. Ma a questo punto rispondo anche io con una provocazione: siamo disposti a valutare l’idea se anche il Comune di Savona sottoscriverà e si impegnerà a lottare contro la vendita di Villa Zanelli e a mantenerla pubblica per darle nuova vita. Se siamo tutti su questa linea, se siamo tutti d’accordo, se tutti vogliamo collaborare per far rinascere questo gioiello che abbiamo in casa, allora siamo disposti ad andare a pulire il parco. Ma magari prima chiediamo le autorizzazioni”.

Andrea Melis accetta (anche se con qualche remora) e rilancia. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle si è detto disponibile a tenere in considerazione la provocazione lanciata questa mattina dal vice sindaco di Savona Livio Di Tullio, che ha proposto che “nel fine settimana tra venerdì 18 e domenica 20 settembre i cittadini savonesi (compresa la giunta) ripuliscano il parco” di Villa Zanelli, ora in pessimo stato di manutenzione.

Un’idea che fa seguito a quanto discusso giusto ieri in consiglio regionale, quando proprio Melis ha presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta Toti di non vendere l’immobile liberty (ora di proprietà di Arte) ma di recuperarlo e garantirne un utilizzo pubblico.

L’assessore regionale all’edilizia Marco Scajola si è detto disponibile a valutare un compromesso, tenendo conto del fatto che l’immobile rientra all’interno di una vasta operazione e che un suo eventuale depennamento da tale operazione potrebbe creare non pochi problemi.

La richiesta di informazioni avanzata da Melis rappresenta la summa della preoccupazione di tanti savonesi, che percepiscono quella di Villa Zanelli come una ferita aperta per la città: “E’ troppo tempo che è abbandonata a sé stessa – chiosa Melis – Questo edificio, però, rappresenta un pregio architettonico, un grande esempio di stile liberty. Ci ha rincuorato la risposta dell’assessore Scajola e la disponibilità a fare il possibile per non venderla e a impegnarsi, come Regione, per ridarle dignità e magari un nuovo uso come museo o centro congressi o culturale”.

Anche il M5S sta facendo la sua parte: “Stiamo valutando la possibilità di organizzare un convegno su Villa Zanelli tra fine settembre e inizio ottobre. Inviteremo la cittadinanza e tutti quelli che vorranno fare proposte. A cominciare dai politici, di qualunque fazione. Ne discuteremo assieme apertamente e vedremo quali saranno le conseguenze”.

Questo in attesa di vedere Di Tullio o qualche altro consigliere comunale scavalcare il cancello di Villa Zanelli per andare a potare le piante: “Io ho famiglia e non so se me la sento di finire subito dietro le sbarre – commenta scherzosamente Melis – Ma se la provocazione è costruttiva ci può anche stare. Quindi la accogliamo, ma bisogna affrontare seriamente la questione. Ricordo che il Comune di Savona valutava di realizzare a Villa Zanelli un albergo. Mettiamoci d’accordo seriamente e poi vediamo come lavorare insieme”.

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