Spotorno. “Riccobene prenda fiato, in pochi giorni ha già stancato il paese con le sue invettive ed i suoi anatemi. Avesse fatto altrettante dichiarazioni sul caso Saroldi i cittadini ora sarebbero molto più soddisfatti di come quella vicenda si è (maldestramente) conclusa. La nostra decisione lo ha sorpreso perché si è presentato poche volte alle riunioni di maggioranza che periodicamente sollecitavamo al sindaco per chiedere chiarimenti o manifestare il nostro disappunto su alcune scelte”. Queste le parole del gruppo consiliare “Spotorno 2.0” che torna ad attaccare duramente il vice sindaco Francesco Riccobene, in una situazione politico-amministrativa che a Spotorno rimane incandescente dopo la rottura tra il Pd e il sindaco Gianpaolo Calvi, con le dimissioni di quattro tra assessori e consiglieri comunali di una maggioranza che ormai non esiste più.
“Se ne faccia una ragione, non può isolarsi da tutti per poter agire indisturbato senza condividere nulla e poi meravigliarsi se gli amministratori iscritti al partito di cui fa parte si organizzano senza di lui. Sospenda la sua campagna elettorale, evitando di strumentalizzare tragedie, la resistenza, le tasse o il premio di giornalismo, che gli ricordiamo essere pagato con i soldi dei contribuenti, non è il suo giocattolo personale. Paventare un aumento delle tasse è pura propaganda e contraddice il suo pensiero ed i fatti: le tasse a Spotorno non sono aumentate per merito dei nostri emendamenti, mentre lui aveva votato l’aumento e l’introduzione della tassa di soggiorno” aggiunge ancora “Spotorno 2.0”.
“Siamo rimasti molto perplessi anche dalle “priorità” elencate da Riccobene e da Calvi nel suo videomessaggio: i lavori per ripristinare la strada in zona Beixi sono stati portati avanti dall’ex assessore Fiorini fino all’approvazione in giunta dei lavori, e sia sindaco che vice sindaco non si sono mai interessati molto del problema e della sua soluzione neppure nei giorni in cui ci fu l’alluvione; l’ampliamento della Residenza Protetta (progetto dell’ASP Opera Pia Siccardi Berninzoni, non del Comune) non è mai stato oggetto di discussioni negli organi comunali, almeno che il sindaco non lo abbia portato avanti in solitaria, attendiamo di essere coinvolti sul tema; siamo invece felici di apprendere che il tema della viabilità in zona Maremma è diventato una priorità, dopo che finalmente il non-progetto di senso unico sulla Via Aurelia è stato respinto anche grazie a noi”.
“Abbiamo sempre chiesto di focalizzare l’agire amministrativo sulle priorità per il paese, ma ora purtroppo vediamo che i temi prioritari (o presunti tali) vengono utilizzati ad uso e consumo delle ragioni dei nostri accusatori. Abbiamo comunicato al sindaco la nostra intenzione di lasciare la maggioranza lunedì 7 settembre ed abbiamo restituito le deleghe e gli incarichi venerdì 11: il sindaco ed il vice sindaco hanno avuto a disposizione parecchi giorni per convocare una riunione o chiedere chiarimenti o un ripensamento (magari evocando le varie priorità), ma non ci hanno mai contattati né convocati, mantenendo la loro abitudine a sfuggire il dialogo per poter rimanere soli ed indisturbati nella stanza dei bottoni” conclude il gruppo consiliare “Spotorno 2.0”.