Vado Ligure. Torna al successo il Vado, dopo due sconfitte. Al “Chittolina” i rossoblù segnano ben 5 reti; più di quante ne avevano realizzate nei primi quattro incontri, 3. I rossoblù hanno legittimato un’evidente superiorità espressa sul terreno di gioco; tuttavia, fino a pochi minuti dal termine, gli ospiti sono rimasti in partita.
La compagine condotta da Tabbiani si è imposta con il risultato di 5 a 3 su una Novese mai doma.
I padroni di casa scendono in campo con Lucia, Caorsi, Rolando, Vianello, Raso, Di Leo, Siciliano, Albamonte, Lazzaro, Chiarabini, Job.
La Novese si schiera con Masneri, Sola, Guarco, Marongiu, Venneri, Lucarino, Bisio, Papi, Ymeri, Trimarco, Dell’Ovo.
Al 7° si sblocca il risultato: azione dei rossoblù sulla destra; Chiarabini mette in mezzo all’area dove Lazzaro si libera della marcatura di Venneri e insacca.
Al 10° il raddoppio: Raso imbecca Siciliano sulla destra che con un cross alto salta la difesa ospite servendo Job, bravo a sorprendere Scola e ad infilare in rete con un tocco di testa. Il secondo allenatore della Novese protesta vivacemente e viene espulso.
Il Vado non è appagato e al 15° colpisce ancora. Chiarabini scodella in area un pallone sul quale Di Leo svetta di testa, realizzando il tris.
La Novese prova a correre ai ripari e il tecnico savonese Lepore al 17° inserisce Grabinski, indimenticato ex vadese, al posto di Papi.
I rossoblù accusano un calo di attenzione e permettono ai piemontesi di rientrare in partita.
Al 29° Marongiu si invola sulla destra, traversone in area per Trimarco che controlla e serve Grabinski, pronto ad infilare in rete.
Otto minuti dopo Vianello interviene fuori tempo su un avversario in area: calcio di rigore. Marongiu va sul dischetto e centra il palo alla destra di Lucia, riprende Trimarco che deposita in rete.
Il Vado c’è ancora e si mette in mostra con un’azione prolungata: prima, su cross di Job, Chiarabini di testa non impatta bene; poi la sfera giunge ad Albamonte che calcia a lato di poco. Al 46° Albamonte prova il destro da fuori e manda a lato di un soffio. Si va al riposo sul 3 a 2 per i padroni di casa.
In avvio di ripresa, dopo soli 2′, i vadesi tornano sul doppio vantaggio. Siciliano sulla destra salta Guarco che, in area, lo strattona. L’arbitro indica il dischetto: Lazzaro spiazza Masneri.
Lo stesso Guarco, poco dopo, viene ammonito per un duro intervento su Caorsi. E’ il secondo ammonito dell’incontro, dopo Sola.
Al 7° Cafferata sostituisce Siciliano; al 15° nella Novese entra Del Pellaro al posto di Bisio. Al 25° Tabbiani inserisce Rusca per Di Leo, che accusa un infortunio.
La partita continua a regalare emozioni: al 28° in area Venneri è libero di staccare e realizzare la rete del 4 a 3.
Il Vado si innervosisce, Vianello viene ammonito per proteste. Anche sulla panchina della Novese gli animi si scaldano: ne fa le spese il mister Lepore, che viene espulso.
Al 35° l’ultimo cambio tra i locali: entra Sancinito in sostituzione di Raso, anch’egli infortunatosi. Tra i biancocelesti dentro Migliaccio al posto di Dell’Ovo. Al 40° Lazzaro chiude i conti: percussione di Albamonte che lancia l’attaccante, il quale con un sinistro imprendibile segna il 5 a 3. Per Lazzaro è il quinto gol in cinque partite.
Poco più tardi a Guarco saltano i nervi: il difensore novese aggredisce verbalmente l’arbitro e viene espulso. Dopo 4′ e mezzo di recupero il direttore di gara pone fine all’incontro.
La partita è stata arbitrata da Emilio Zanotti della sezione di Pavia, coadiuvato dagli assistenti di linea Carlo Rivetti (Torino) e Marco Fissore (Nichelino).