Savona. Walter Zenga è il primo a presentarsi in sala stampa al “Bacigalupo”. Il pensiero non può non ritornare al 1980, quando arrivò in riva al Letimbro dall’Inter e fece vedere le sue strepitose doti di portiere.
“E’ stata una grandissima emozione tornare a Savona – ammette -. Arrivai ragazzo e giocavo con gente come Prati, Marcolini, Scremin, Zunino, di fronte a tremila spettatori almeno per partita. E’ stata una tappa fondamentale della mia carriera”.
Poi ecco Giancarlo Riolfo, contento a metà. “La squadra sta lavorando bene – afferma -. Ci manca ancora un po’ di freschezza atletica, dovendo smaltire i carichi di lavoro degli ultimi giorni. E’ stata comunque una partita vera e sono contento dell’organizzzazione complessiva del gioco, meno di come sia mancata la cattiveria e la determinazione per poter portare a casa il risultato”.
“Aver preso due gol in pochi minuti – chiude – deve servire a farci capire che basta un niente a passare da un ottimo risultato a zero punti. Serve sempre la massima concentrazione. Comunque nella sua globalità è stata una buona partita“.