Pietra Ligure. “Nel terzo millennio impossibile prenotare gli esami telefonicamente o via e mail al Cupa di Santa Corona. Bisogna presentarsi di persona. Roba da terzo mondo. E il nuovo programma Asl Onesys per la refertazione e la prescrizione non funziona”.
E’ questa la nuova denuncia dell’esponente di Forza Italia ed ex capogruppo in Regione Marco Melgrati, che spiega: “L’altro giorno ho accompagnato una mia amica che necessita di una risonanza magnetica urgente al Cupa di Santa Corona per la prenotazione, perché preventivamente al telefono Le avevano detto che non si possono fare prenotazioni via telefono e via email. Per altro l’appuntamento, dichiarato dal medico curante urgente, è stato dato dopo 15 giorni, quindi un tempo ‘logico’ considerando invece i tempi biblici di attesa per questi esami”.
E’ incredibile che nel terzo millennio, in un epoca dove tutti accedono al web con tablet, telefonini e computer bisogna recarsi in loco, con perdita di tempo, impossibilità por chi non guida di accedere al Cupa se non accompagnato. Questa disorganizzazione è figlia di dieci anni di occupazione del potere da parte della sinistra in regione Liguria, con attenzione ai propri “interessi” politici e non, favorendo i propri ‘amic’”, come stanno dimostrando le indagini della magistratura. Inoltre, apprendo da un’altra mia amica che ha dovuto ricoverare Sua madre per un temuto infarto a Santa Corona, in codice giallo, che, durante la visita, faceva presente alla dottoressa del pronto soccorso che pochi mesi prima in cardiologia del Santa Corona sua mamma aveva avuto un intervento, e dava per scontato che potessero vedere a terminale i referti. Le è stato detto il computer del pronto soccorso non vede le cartelle dei ricoveri nei vari reparti, praticamente non sono collegati. Incredibile”.
Non solo: “Tra i medici e gli infermieri dell’Asl n. 2 è nota l’inadeguatezza del nuovo programma Asl Onesys per la refertazione e la prescrizione in uso definitivo e ufficiale dai primi di luglio 2015.Tale programma non supporta l’utenza quindi si blocca, non salva i dati, non si riescono a stampare referti e prescrizioni tranne che alle volte nelle prime ore del mattino in quanto forse, meno gente è collegata. Questo vale trasversalmente per tutti i reparti cardiologia, oculistica, logopedia, ortottica dei vari ospedali. E questo programma gestisce tutte le cartelle cliniche ambulatoriali e di ricovero”.
“Questo succede in tutte le strutture ospedaliere della provincia di Savona. Ciò comporta un grosso ritardo nella refertazione e nelle visite successive in molte mattinate si hanno ritardi stando davanti al computer a vedere ‘girare la ruota’ almeno di un’ora. I tecnici informatici che sono stati contattati dai medici sono molto gentili e disponibili però non sanno che fare; l’ingegnere Marco Vitali, responsabile del programma, a chi lo ha contattato ha confermato queste difficoltà, sostenendo che ‘il programma non eè adeguatamente supportato’. E’ allucinante che si debba lavorare cosi stante il fatto che prima c’era un programma simile e funzionava benissimo. Viene spontaneo chiedersi: chissà perché si è dovuto cambiare il programma?”
“Ho segnalato questi gravi fatti all’assessore alla sanità Sonia Viale – conclude il vicecoordinatore regionale di Forza Italia Marco Melgrati – nella speranza che intervenga per risolvere questi problemi ereditati dalla passata gestione del Pd della sanità in Liguria”.