L’acqua a Pietra Ligure è pulita e potabile e i livelli di contaminazione batterica sono rientrati già da qualche giorno. Questo il responso delle controanalisi effettuate dall’Ufficio Igiene della Asl 2 Savonese dopo che i primi risultati su alcuni campionamenti nella zona interna all’ospedale Santa Corona e nell’area immediatamente esterna al nosocomio avevano fornito indicazioni sulla presenza di un livello eccessivo di batteri, con conseguente rischio per la salute: al Santa Corona erano state bloccate anche alcune attività ospedaliere come la gastroscopia (ripristinata anche con l’arrivo di appositi macchinari per il filtraggio dell’acqua). Ed è di ieri, ancora, una circolare interna all’ospedale nella quale si indicava di non adoperare l’acqua dei rubinetti “in quanto probabilmente non potabile”.
Invece, nessun rischio per l’acquedotto comunale e il normale flusso idrico. La situazione, infatti, era rientrata già successivamente alle giornate di venerdì e sabato, quando l’Ufficio Igiene dell’azienda sanitaria, a seguito di alcuni controlli, aveva rilevato una contaminazione batterica superiore alla norma, invitando, appunto, a non consumare l’acqua a titolo precauzionale.
Ora, anche se si attendono i dati ufficiali che saranno resi noti solo nella giornata di domani, si può dire che l’emergenza è rientrata e, secondo le indiscrezioni trapelate questa mattina e stando ai risultati ufficiosi di laboratorio, l’acqua a Pietra Ligure non presenta problemi di sorta.
Dai contenuti sulle controanalisi effettuate dall’Asl 2 savonese, la colpa della contaminazione batterica è stata imputata alle forti piogge che hanno interessato il ponente savonese nel weekend di maltempo, con un conseguente inquinamento della falda acquifera, che ha innalzato la presenza di batteri nelle condotte e quindi nel normale flusso idrico, un problema che ha interessato altre zone e località di tutta la Val Maremola (vedi il caso di Giustenice).
E dopo le polemiche sul mancato avviso alla cittadinanza e sull’allarmismo diffuso in questi giorni, il sindaco di Pietra Ligure Dario Valeriani sottolinea: “L’avevo già detto sabato scorso che prima di creare un inutile e pericoloso allarmismo era necessario attendere l’esito delle controanalisi, che infatti confermano che l’acqua è pulita e potabile. Quindi non c’era bisogno di alcun provvedimento anche perché, se i dati ufficiali saranno confermati, il problema ha riguardato solo l’area interna dell’ospedale Santa Corona e una specifica fonte di approvvigionamento a ponente della cittadina, senza rischi per l’acquedotto pubblico”.
Ma il primo cittadino va oltre e sulle critiche ricevute parla a muso duro: “Credo che questa volta si sia oltrepassato il limite in quanto l’amministrazione si è comportata a dovere e sto valutando, assieme al legale, di presentare una denuncia per procurato allarme, considerati i post e i commenti che sono circolati sui social network davvero fuori luogo o fuori da ogni logica. Inoltre, certi messaggi e certe comunicazioni hanno creato preoccupazione anche nei comuni vicini. E per cosa? Per nulla…” conclude Valeriani.