Savona. Aveva bevuto dei superalcolici con un amico, e per questo aveva perso la testa: così Morris Charlie Lee Freel, arrestato ieri mattina a Savona dagli agenti della Polizia di Stato, ha spiegato in tribunale le ragioni di quanto accaduto. Il giudice ha disposto una perizia psichiatrica e rinviato il processo al prossimo 5 ottobre, quando verrà conferito l’incarico al perito, la dottoressa Bartoli. Il giovane, un 19enne originario di Londra ma da tempo residente a Mioglia, starà per ora ai domiciliari.
Un arresto davvero movimentato quello di ieri mattina: Freel è accusato di lesioni personali, minacce aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Il giovane, già con precedenti, è stato bloccato in Corso Italia: prima si è recato presso la libreria “Il Libraccio”, dove ha sputato e dato un pugno in pieno volto al titolare, successivamente in piazza Sisto ha pensato bene di prendersela con un gruppo di extracomunitari del Bangladesh, colpendo due di loro con altrettanti pugni sul viso (una delle vittime dell’escandescenza del 19 enne teneva in braccio il figlioletto di appena 5 anni). Non contento si è adirato contro una ragazza che si era avvicinata per aiutare i due cittadini stranieri, minacciandola pesantemente.
Gli agenti, avuta la descrizione del giovane, lo hanno indentificato e bloccato poco dopo: il 19enne si è scagliato anche contro i poliziotti, danneggiando anche la volante. A fatica è stato placato e immobilizzato. Nei suoi confronti è così scattato l’arresto.
Charlie Li Morris Freel era già stato protagonista di un episodio del genere quando era un minore, ma era stato giudicato incapace di intendere e volere; in seguito era stato individuato come il responsabile di reati contro il patrimonio.