Blitz dell'arma

In casa una piantagione di marijuana, scacciacani e distintivi delle forze dell’ordine: arrestato a Cisano

In manette è finito un 32enne: sequestrate 79 piante di marijuana, quasi 5 kg di foglie essiccate e un "kit" di oggetti di polizia, finanza e carabinieri

Cisano Sul Neva. In casa aveva 79 piante di marijuana, quasi 5 chili di foglie della stessa pianta già essiccate, quattro pistole scacciacani (due con il tappo rosso e due senza) ma anche un vero e proprio “kit” per apparire un appartenente alle forze dell’ordine composto da distintivi e pettorine di carabinieri, polizia di Stato e Guardia di Finanza. Per questo, dopo una perquisizione, nei confronti di un trentaduenne italiano, Sebastian Contarino, sono scattate le manette da parte dei militari del nucleo operativo e radiomobile di Alassio in collaborazione coi colleghi della stazione di Cisano.

L’uomo è accusato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ma anche di contraffazione di segni e distintivi. Il blitz è scattato al termine di una breve indagine: gli uomini dell’Arma sospettavano che Contarino potesse essere coinvolto in un’attività illecita e allora è scattata la perquisizione domiciliare che ha permesso di scoprire la fiorente piantagione di marijuana.

Oltre alla droga (le 79 piante, 4850 grammi di marijuana essiccata e 63 semi della stessa pianta), in casa è stato trovata una vera e propria “collezione” di oggetti contraffatti delle forze dell’ordine: tre pettorine (una della Finanza, una della Polizia e una di Poste Italiane); un paio di manette senza matricola, una paletta con lo stemma della Repubblica Italiana con la scritta “Ministero dell’economia e delle finanze – Guardia di finanza”; tre placche distintive (due dell’Arma dei carabinieri, una della Finanza) senza matricola; un lampeggiante di colore blu.

Oggetti sui quali gli investigatori stanno ancora svolgendo accertamenti: resta da chiarire come il trentaduenne se li sia procurati, ma soprattutto come li utilizzava.

A proposito dei semi sequestrati invece, secondo i primi riscontri, sono tutti di tipo “autofiorente”, ovvero assicurano un raccolto facile di marijuana di alta qualità senza bisogno di regolare i cicli di illuminazione o rimuovere le piante maschili. Se coltivate in ambiente esterno, queste varietà possono dare due o più raccolti nel corso di un’estate e questo spiegherebbe la grande quantità di marijuana già essiccata trovata durante la perquisizione.

Contarino al momento è detenuto nel carcere Sant’Agostino in attesa dell’interrogatorio di convalida di arresto.

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