Regione. Il problema dei danni causati all’agricoltura dalla sovrappopolazione di cinghiali è stato affrontato questa mattina in Consiglio Regionale grazie a un’interrogazione del Consigliere del Pd Valter Ferrando.
“L’interrogazione era di inizio agosto – spiega Ferrando – quando le misure annunciate dalla Giunta non erano sembrate tempestive ed efficaci per affrontare il problema urgente degli ingenti danni alle colture che gli agricoltori segnalavano giornalmente. Oggi ho proposto misure più ampie, per contrastare i danni provocati dalla sovrappopolazione non solo dei cinghiali ma anche dei caprioli e degli ungulati in genere”.
“Occorre aumentare le battute selettive – propone Ferrando – ovviando al problema della necessaria sorveglianza delle squadre, formando appositamente i membri delle squadre stesse che possono così essere abilitati, in accordo con le associazioni venatorie”.
“È inoltre necessario – prosegue Ferrando – aumentare i fondi per i dissuasori e per i risarcimenti a quegli agricoltori che, in assenza di misure efficaci, i danni li hanno purtroppo subiti”.
L’assessore all’agricoltura e caccia, Stefano Mai ha chiarito: “In questa fase, nella quale, a causa dell’incertezza sul futuro destino delle polizie provinciali, in alcune province liguri si è registrato un rallentamento dell’attività di controllo ed in alcuni casi l’azzeramento degli interventi, il Dipartimento agricoltura, su mia indicazione, ha ribadito con più circolari la necessità per le polizie provinciali e metropolitana di continuare a garantire le funzioni loro attribuite, nelle more della definizione di un nuovo quadro normativo. – Ho contattato inoltre personalmente i Presidenti delle Province ed il Sindaco della Città metropolitana per sensibilizzarli e chiedere loro di fornire la massima collaborazione istituzionale per assicurare la continuità degli interventi di controllo sui propri territori. Infine sono state inoltrate a diversi sindaci, dai cui territori arrivavano continue segnalazioni di presenza di cinghiali, delle bozze di ordinanza da adottare per rendere possibile gli interventi di controllo”.
“L’assessore ha inoltre ribadito che contestualmente è stata inoltrata ad Ispra la richiesta di parere sull’anticipo della data di inizio del prelievo del cinghiale ed il 27 agosto è stata convoca la Commissione faunistico-venatoria regionale con lo scopo di stabilire il nuovo contingente di abbattimento del cinghiale per la stagione 2015-201”.
Mai ha inoltre annunciato: “Ci siamo messi da subito al lavoro per predisporre un nuovo regolamento regionale, in sostituzione dei precedenti regolamenti provinciali, con il quale disciplinare gli interventi di controllo e un regolamento riguardante le misure di prevenzione ed indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica”. Ha infine ribadito che saranno destinate nuove risorse al fondo per il risarcimento dei danni.