Ceriale. Cattive notizie per Ceriale: i campionamenti realizzati da Goletta Verde allo sbocco del canale in spiaggia sul lungomare Diaz sono risultati fortemente inquinati. A rivelarlo il consigliere di minoranza Luigi Giordano.
I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente tra il 31 luglio e il 1 agosto scorso. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e sono stati considerati come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori.
“Certamente se questi dati della Goletta Verde corrispondessero al vero sarebbero dati preoccupanti per Ceriale – commenta Giordano – Una cosa è certa: in alcuni punti, vedi per esempio Rio Fontana, la rete fognaria è spesso soggetta alla fuoriuscita di liquami. L’ultimo intervento in questo rio è stato fatto proprio domenica scorsa, ciò vuol dire che esiste uno stato di pericolo per le nostre coste. Ed è urgente dare la priorità di spesa a questo tipo di intervento per difendere l’ambiente, la salute dei cittadini e tutto l’indotto economico che lavora grazie a questo equilibrio”.
“Sarebbe ora di intervenire – insiste il consigliere comunale – facendo parsimonia di su altri capitoli di spesa, come ad esempio annullare a tempo determinato i fuochi artificiali, sostituendoli con una attrattiva meno dispendiosa. Oppure tagliando i buoni pasto ai dipendenti comunali, o non facendo fare più i rientri settimanali bensì l’orario continuato fino al sabato, come si faceva una volta: così si risparmierebbe circa 40.000 euro l’anno, e daremo un servizio in più ai cittadini. O ancora tagliare sui dirigenti, che oggi sono 9 e guadagnano oltre lo stipendio dai 5 mila euro ai 12 mila l’anno in più. Basterebbe ridurre le aree come era una volta, riportando alla normalità tutta la gestione con solo 4 o 5 dirigenti”.