Savona. Ai viaggiatori savonesi piace sempre di più andare all’estero e, comunque, hanno fortemente incrementato questa propensione negli ultimi anni. E’ quanto emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sulla base di indagini svolte in collaborazione con Fiavet (l’associazione delle agenzie di viaggio).
Tra il 2013 e il 2014 l’incremento della spesa all’estero degli italiani – sia per vacanza sia per motivi di lavoro – è stato a livello nazionale pari al 6,9% passando da 20,3 a 21,7 miliardi di euro.
Ma per i savonesi questo incremento è schizzato al 41%, salendo in un anno da 78 a 110 milioni. Un primato regionale sottolineato dal fatto che i genovesi hanno speso 33 milioni rispetto ai 329 del 2013 (+7,9%), a La Spezia l’incremento è stato del 26,5% (da 49 a 62 milioni) mentre Imperia, provincia transfrontaliera per eccellenza, ha registrato una flessione del 9,4% (scendendo da 85 a 77 milioni).
L’internazionalizzazione dei savonesi è proseguita in accelerazione anche nel primo quadrimestre del 2015. Infatti, a fronte di un incremento medio nazionale limitato al solo 0,6%, i residenti in provincia di Savona hanno speso all’estero, tra gennaio e aprile, 33 milioni (27 nello stesso periodo del 2014) con una crescita del 22,2%; in calo le altre province liguri: Genova -3,6% (da 110 a 106 milioni), La Spezia -12,5% (da 24 a 21 milioni) e Imperia -20,7% (da 29 a 23 milioni).